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Anagni. Ispettori ARPA alla Di Cosimo

Sappiamo bene di vivere in un territorio pregno di puzze assurde e mostruose. Ebbene. A proposito di alcune di quelle puzze, regolarmente segnalate dai cittadini a chi di dovere, è con profondo senso di gratitidine che vi segnalo il lavoro di Carabinieri e tecnici ARPA. I quali, su mandato della procura della repubblica di Frosinone, hanno ispezionato l'azienda vinicola Di Cosimo. Le indagini si sono concentrate in particolare sul suo depuratore, e sulle acque che finiscono nel Rio Mola Santa Maria. Tutto il materiale prelevato dovrà essere ora analizzato, anche se qualche indiscrezione già comincia a girare. Sembra che ancora nessuna dichiarazione sia stata diffusa dall'azienda. Sarà meglio trattenere il fiato. Per ora.
Qualcosa sta cambiando, finalmente, nella coscienza ambientale e sociale di questo territorio. L'unica strada possibile è il monitoraggio. L'analisi continua ed attenta di tutte le realtà industriali ospitate qui da noi. Per un altro mondo. Quello possibile. Ed un altro modo di produrre. Quello sostenibile. [Ave]

Commenti

  1. è importante evidenziare che anche questa azione si è sviluppata grazie al fondamentale apporto delle associazioni e dei comitati. vediamo che ne pensano i quaquaraqua da tastiera.

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  2. un quaquaraqua da tastiera,dice ancora una volta che la marangoni risulta ancora una volta la più onesta

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  3. ..e perchè più onesta?Sentiamo un pò!!!!!!
    VitK

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  4. Il più pulito c'ha la rogna!
    La marangoni la più onesta? Respirate gente...Respirate!!!
    Quì qualcuno ha il naso chiuso e i polmoni di ferro!

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  5. A parte la più onesta o disonesta che sia,ma l'avranno una coscienza questi qua?

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  6. più onesta perchè dopo i tanti controlli effettuati da tutti gli organi preposti (arpa ,carabinieri del NOE,forestale,ecc...)non è mai risultato nulla fuori legge checche ne dicano varie politici e malelingue

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  7. Allora. Vogliamo provare ad usare la testa? Ci riusciamo? Proviamoci.

    Io trovo incredibilmente miserevole l'insensatezza che qualcuno, sul tema ambientale, continua a mettere in mostra. In questo senso comprendo bene l'anonimato, perchè ci sarebbe da vergognarsi assai.

    Detto in parole semplici. E' più assassino colui che uccide dieci persone oppure colui che ne uccide una sola? quest'ultimo potrebbe essere considerato assassino onesto, rispetto al primo che diventerebbe automaticamente assassino disonesto?

    Esistono le attenuanti, ad esempio per colui che uccide senza intenzione. Opure per colui che uccide per difendersi. Ma sono cose completamente diverse dall'idea di onestà.

    Vogliamo metter su il bilancino, e provare a contare tutte le vittime di Mussolini, Hitler e Stalin? Organizzare un concorso per individuare il più assassino di tutti, per poi dire che l'ultimo arrivato, però, era onesto?

    Veniamo al nostro ambiente. Esistono persone, tra di noi, più insensate e più vili degli altri. Evidentemente interessate solo a proteggere utili personali. Costoro mai nulla hanno avuto a che dire delle avvelenate condizioni ambientali della città. Respirano la nostra stessa aria. Bevono la nostra stessa acqua. Consumano i nostri stessi cibi. Ma la loro quaquaraquaggine li induce a pensare solo al dolce rumore dei pattini sul ghiaccio. Mai hanno notato anomalie nei sapori. Mai hanno percepito le note fragranze ammorbanti. Mai hanno accarezzato il loro bel cagnolino bianco, divenuto improvvisamente nero. L'esistenza di queste creature si è dipanata lontano da qui. Su un pianeta verdeggiante e profumato. Bellissimo.

    Per questo non se ne sono mai occupati, costoro, dell'ambiente. Non è affar loro. Non ci tengono. Non è un problema. Non vedono. Non sentono. In compenso, però, parlano. Ed a farli straparlare non è l'ambiente. Ma il portafoglio. Gl'interessucci privati che costoro intessono con tizio oppure con caio. Interessi economici. Interessi politici. Interessi industriali. Scegliete a caso. Non sbaglierete mai.

    Dunque non si occupano di ambiente, costoro. Che gliene potrebbe fregare mai? Preferiscono, eccome, occuparsi di industrie. Ma nell'ambito dei loro interessi privati, è ovvio. Così, nonostante costoro facciano riferimento alle malelingue, degli altri, son loro stessi a rappresentarne l'esempio più vigliacco ed evidente. L'inceneritore Marangoni produce diossina. Punto. E non lo dico io. E' stata obbligata a dirlo lei stessa. Perchè così è. Nell'opuscolo che ha provveduto a diffondere per difendere i suoi interessi, è scritto esplicitamente ed a chiare lettere. Certo. E' scritto anche che la quantità di diossina prodotta in un anno sarebbe in pratica minore di quella che producete voi quando vi cuocete un hamburger sulla piastra. Cosa che lascio al vostro giudizio.

    E dunque. Ricordate l'esempio iniziale? Allora. La diossina uccide? Si. La diossina fa bene? No. La diossina avvelena l'uomo? Si. La diossina si accumula? Si. L'inceneritore Marangoni produce diossina? Si. Ma in quantità, afferma, entro i limiti di legge. Questo è quanto. Dovremo considerare questa diossina come onesta? E dunque buona?

    Tutti i quaquaraquà del mondo, compresi quelli di Anagni, possono gironzolare quanto vogliono intorno al concetto di onestà.

    Sempre che, beninteso, sappiano almeno vagamente dove sta di casa. [Ave]

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  8. caro sig.meazza lei ha ragione la diossina è sempre diossina,ma la diossina della marangoni è sempre più velenosa e non si capisce perchè ...
    allora vi consiglierei di far chiudere tutte le industrie di anagni,di fermare tutte le auto,e , di spegnere i riscaldamenti.
    guardando le convenienze economiche e politiche ci spieghi a tutti noi come mai tutte le attenzioni sono rivolte verso la marangoni quando sul blog di beppe grillo anagni c'è un bel filmato che parla della combustione delle biomasse (vedi bonollo)

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  9. Invito tutti questi anonimi cosi tranquilli e sicuri dell'onestà della Marangoni a farsi un giro nel gruppo VitamineK li troveranno una serie di documenti assai allarmanti sugli effetti della diossina sull'uomo...fatevi un giro.
    Per essere precisi la combustione delle biomasse è ad impatto zero se si bruciano solo biomasse però....restiamo con gli occhi aperti perchè Marangoni è soltanto uno dei tanti e Bonollo avrà la nostra zttenzione tranquilli anonimi.
    VitK Nik

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  10. Secondo Stefano Montanari, esimio professore che collabora con Grillo, dalla combustione delle biomasse si genera un enorme contenuto di diossina, mentre l'impatto zero, caro VitK Nik è riferibile solo ed esclusivamente a CO2. La tua affermazione è un pò leggera o di parte... e comunque gli esperti, non di parte,e non prevenuti, assicurano che anche l'impianto di Bonollo, che sta comunque funzionando regolarmente, avrà emissioni nella norma

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  11. Chiedo scusa comunque per la mia affermazione un po leggera in effetti devo tornare sulla mia non proprio precisa affermazione dell'emissione pulita delle biomasse cmq posto qui due link accreditati dove uno certifica l'impatto zero delle biomasse incenerite e l'altro al conrario dimostra l'emissione di Diossina.
    [1]http://www.leap.polimi.it/leap/images/Documenti/Documenti_Ecate/R2_3_7.pdf
    [2] http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/01/biomassa-uguale-diossina.html
    Cmq bisogna vigilare sulla nostra salute e non perchè lo dice Grillo ma perchè c'è poca trasparenza su questi inceneritori.
    VitK

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  12. Ti chiedo scusa se insisto, caro VitK, tutti e due i link, compreso quello LEAP, affermano la stessa cosa, e non potrebbe essere altrimenti, che dalla combustione delle biomasse, soprattutto se non controllata, si sprigiona un notevole contenuto di diossina. Testualmente dallo studio LEAP che hai indicato viene dichiarato quanto segue: 1.3. Questa composizione elementare fornisce quindi informazioni su precursori di emissioni inquinanti quali azoto, zolfo o cloro.
    La presenza di Cloro segnala il rischio della formazione di diossine in combustioni non
    ben controllate.
    Per fare bene gli ambientalisti è necessario studiare, altrimenti si parla per sentito dire e senza
    Ti consiglio anche wikipedia per sapere come e da dove si sprigiona la diossina.

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