Ma insomma, che pifferi! L'unico neurone che i leghisti riescono a muovere nel loro cervello ipotrofico continua a sbattere contro lo stesso muro da mesi.
Che dite di Ruby? Basta che c'è il federalismo. E della riforma dell'università? Prima il federalismo. E sulla giustizia? L'importante è il federalismo. E la Fiat in Canada? Dopo il federalismo.
Sembra che, lassù in Razzonia, i puri di cuore stiano spostando anche appuntamenti privati. Dal dentista? La comunione? Una gita fuori porta? Per carità. Prima il federalismo!
Qualcuno, più longobardo di altri, ha avuto il coraggio di spostare persino il compleanno. E si racconta il mito di un moribondo che ha deciso di rimandare il proprio trapasso a federalismo compiuto.
E' questo il livello della classe politica nordista. Razzismo, qualunquismo, menefreghismo, oscurantismo e, naturalmente, federalismo. Non una grande nazione come l'Italia, dovrebber esser chiamati a governare, ma al massimo la sagra delle polente coi crauti. E non credo ci siano molti dubbi al riguardo: se una cosa sta bene ai primitivi del nord, vuol dire che non può andare bene agli italiani. A prescindere.
Dapprima il berlusconismo ha portato a galla, dalle profondità più immonde, il peggio del peggio di questo paese. Finchè, da una profondità un po' più profonda, alla fine è venuto fuori pure il leghismo. Che, in quanto a galleggiamento, non lo batte nessuno.
Se non l'avete ancora capito, il leghismo ha come fine ultimo la creazione di tanti piccoli stati quante sono le singole creature che vivono sul pianeta. Il matrimonio, nell'ottica longobarda, è già considerato una confederazione di due stati-persone. Una famiglia di cinque individui, invece, diventa quasi una superpotenza globale.
Vi proibisco di ridere. Quell'unico neurone leghista che continua a sbattere contro il muro è l'ideale più alto dell'ideologia polentonia. E giorno verrà in cui tutti, ma proprio tutti, per parlare con chiunque altro dovranno superare almeno tre livelli di filtraggio razziale.
Quando potrà accadrere tutto questo? Non ne ho la più pallida idea.
Ma, sicuramente, sarà dopo il federalismo.
[Ave]
Che dite di Ruby? Basta che c'è il federalismo. E della riforma dell'università? Prima il federalismo. E sulla giustizia? L'importante è il federalismo. E la Fiat in Canada? Dopo il federalismo.
Sembra che, lassù in Razzonia, i puri di cuore stiano spostando anche appuntamenti privati. Dal dentista? La comunione? Una gita fuori porta? Per carità. Prima il federalismo!
Qualcuno, più longobardo di altri, ha avuto il coraggio di spostare persino il compleanno. E si racconta il mito di un moribondo che ha deciso di rimandare il proprio trapasso a federalismo compiuto.
E' questo il livello della classe politica nordista. Razzismo, qualunquismo, menefreghismo, oscurantismo e, naturalmente, federalismo. Non una grande nazione come l'Italia, dovrebber esser chiamati a governare, ma al massimo la sagra delle polente coi crauti. E non credo ci siano molti dubbi al riguardo: se una cosa sta bene ai primitivi del nord, vuol dire che non può andare bene agli italiani. A prescindere.
Dapprima il berlusconismo ha portato a galla, dalle profondità più immonde, il peggio del peggio di questo paese. Finchè, da una profondità un po' più profonda, alla fine è venuto fuori pure il leghismo. Che, in quanto a galleggiamento, non lo batte nessuno.
Se non l'avete ancora capito, il leghismo ha come fine ultimo la creazione di tanti piccoli stati quante sono le singole creature che vivono sul pianeta. Il matrimonio, nell'ottica longobarda, è già considerato una confederazione di due stati-persone. Una famiglia di cinque individui, invece, diventa quasi una superpotenza globale.
Vi proibisco di ridere. Quell'unico neurone leghista che continua a sbattere contro il muro è l'ideale più alto dell'ideologia polentonia. E giorno verrà in cui tutti, ma proprio tutti, per parlare con chiunque altro dovranno superare almeno tre livelli di filtraggio razziale.
Quando potrà accadrere tutto questo? Non ne ho la più pallida idea.
Ma, sicuramente, sarà dopo il federalismo.
[Ave]
LA DICE ASSAI ASSAI QUANTO MATERIA GRIGIA
RispondiEliminaC'E' NEL CERVELLO DEI CAPI LEGHISTI !