Passa ai contenuti principali

Mondi possibili. Futuro delavorizzato

[foto da risparmiosoldi]
Per tutti i contenti del paese. Locali e nazionali. Ecco qua. Quella che segue è la fotografia di un mondo letteralmente allo sbando. Che dice di volersi preoccupare dei deficit pubblici, ma non tocca anzi aumenta i costi improduttivi ed inutili, ossia la politica clientelare e la burocrazia. E taglia invece scuole, ospedali e tutti i servizi a sostegno dell'individuo e della famiglia.
Sono gli stessi marchionnizzati che dicono di voler salvare il lavoro, ma in realtà salvano solamente i loro profitti, massimizzandoli ancor più di quanto sia accaduto con la scandalosa conversione lira/euro, che ancora grida vendetta per tutti i salariati, pubblici e privati.
Non occorre avere il premio Nobel per l'economia per rendersi conto che, continuando ad aumentare il costo della vita in modo sproporzionato rispetto ai salari reali, diminuiranno sempre più le possibilità di consumo e di spesa dei soliti ceti che pagano tutte le tasse fino all'ultimo centesimo.
E dunque meno consumi meno risparmio meno produzione meno lavoro meno investimenti. Ossia, dopo un lungo e tortuoso giro nelle bolge del peggiore dei capitalismi possibili, ci ritroveremo al punto di partenza. Con dieci, vent'anni di più. Ed una gioventù nel frattempo invecchiata nel precariato e nella disperazione. Occorre avere il coraggio di dire NO a questa tragedia. Un altro mondo è possibile. Anche perchè, a proposito dei contenti, direi che mai come in questo caso il riso abbonda sulla bocca degli stolti. [Ave]

Commenti

  1. "Ed una gioventù nel frattempo invecchiata nel precariato e nella disperazione." MONIA T.

    RispondiElimina
  2. Ma no vi sbagliate tutti, quello è un komunista svogliato che non vuole lavorare e perde tempo a sparlare di tutto e tutti e quando ha tempo magari scrive qui in questo blog di Komunisti......
    Questo è il pensiero di molte persone che si sentono CONTENTE e cogli......
    Siamo una generazione di precari e non oso pensare che saranno i nostri figli con Industriali come Mister FIAT.
    Lauretti Nico VitK

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Roma-Anagni. Neve, neve, alalà

[La riconoscete? Piazza Cavour sotto la neve. Cercate il Comune, lì sotto. E se lo trovate avvertiteci.]

Anagni. Il sabato del villaggio (sportivo)

Non so cosa ne avrebbe pensato Leopardi, ma noialtri ci accontenteremo. Insomma. Se stasera non sapete proprio cosa fare, andate coi vostri figli allo Sport Village (forte il nome, eh? sembra roba seria). Infatti le società sportive che gestiscono gl'impianti della città offrono il primo Sabato dello Sportivo . Vi dico subito che a me pare una cosa molto simpatica. E con ciò son sicuro di far felice il mitico assessore Vecchi , quello che, ogni volta che m'incontra, mi chiede ridendo: «Ma quand'è che la pianti di dire str****te? Possibile sempre tutto male? Almeno una cosa buona, una sola» . Al che, immancabilmente, sempre col sorriso, rispondo che «smetterò di scriverle quando voi smetterete di farle, le str **** te» . Bene. Con un colpo solo, finalmente, faccio felice anche lui. A seguire vi giro il comunicato ufficiale. Nel quale, e ne son contento assai perchè mi erano un po' mancati, ultimamente, è tornata in forma variata la vecchia abitudine dei ringraziamenti...

Anagni. Verrà il futuro. Ed avrà questi occhi

Si sa come succede. Il bicchiere mezzo pieno somiglia sempre in modo impressionante al bicchiere mezzo vuoto. E siccome non sono certo il tipo che i bicchieri li rompe, quando magari non piacciono, non mi tirerò indietro neppure stavolta. Sabato pomeriggio, alla manifestazione, nel momento migliore saremo stati un 200 persone. Cifra più cifra meno. E, da come si vuole guardare il bicchiere, è possibile dirne cose diverse.