COMUNICATO STAMPA SUL
CONSIGLIO COMUNALE APERTO
DEL 05 MAGGIO 2011
Il PD di Anagni ed il suo gruppo consiliare esprimono grande soddisfazione in merito al Consiglio Comunale aperto sull’ospedale cittadino. L’esito dell’assise, ovvero l’approvazione all’unanimità della delibera di sostegno al ricorso al TAR predisposto dal comitato delle associazioni, testimonia che l’impegno dell’opposizione tutta e del Partito Democratico sostegno ed nelle scorse settimane sulla stampa, ovvero le sue forti perplessità relativamente all’iniziativa giudiziaria messa in atto dalle associazioni e sottolinea, inoltre, quanto il decreto della Polverini pregiudichi la sopravvivenza dell’intero ospedale. Il risultato dell’assise svolto della ricorso. Il PD di Anagni è stato sempre attivo in favore della salvaguardia del nostro nosocomio e, pertanto, l’esito del Consiglio Comunale non può che soddisfarci.
Intendiamo pertanto ringraziare tutti i consiglieri di minoranza nonché il Consigliere Regionale del PD Francesco Scalia, che, partecipando all’assise, ha potuto mettere in luce la differenza fondamentale tra il piano sanitario Marrazzo e quello disastroso di Renata Polverini e testimoniare l’impegno del partito ai massimi livelli. Il contingentamento dei giudizio, sacrificato sia la cerimonia di commemorazione, che meritava certo un Consiglio a sé, sia la vicenda ospedale, impedendo una discussione più ampia e profonda. Come PD due diverse sedute del Consiglio per celebrare e discutere dei due eventi in maniera più solenne e degna. Prendendo atto che ciò, però, non è stato possibile il PD di Anagni avanza in noi piena adesione, di intitolare una piazza a Giovanni Paolo II e visto il fatto che la vicenda ospedale e la beatificazione del Pontefice sono state trattate in un’unica assise, proponiamo della Madonna, proprio a Giovanni Paolo II, dal momento che esso costituisce una delle più importanti entrate alla città, anche per turisti e viaggiatori, ed inoltre, visto che il compianto Pontefice è stato il Papa degli ultimi, della solidarietà e della sofferenza, l’intitolazione Anagni di intitolare a Giovanni Paolo II anche l’ospedale cittadino, anche alla luce della possibilità di dare un segnale di maggiore attenzione e rilancio del nostro presidio ospedaliero.
Anagni, 06 Maggio 2011
IL CIRCOLO CITTADINO
Però ... non sapevo che l'opposizione in italia e ad anagni fosse SOLO del PD!!! E bravi i ragazzi del bimbo Save Sardaro ... Persono tutti insieme per colpa degli altri, ma vincono da soli!!
RispondiEliminaCOMPLIMENTI!!!
Ad occhio ... secondo me la prossime elezioni se le fanno da soli e poi vediamo cosa fanno!! Dai cominciate a lavorare visto che starete del tutto soli ... piuttosto che voi, voterò Fiorin Fiorello!!
Ma chi lo ha scritto questo comunicato?
RispondiEliminaNon si capisce nulla.
Rileggetevi prima di inviare comunicati di questo tipo,non ci fate una bella figura.
Gli anonimi di cui sopra... mi fanno pensare a due rosiconi perchè nel modo di scrivere ciascun commento trapela prorio la sensazione che non si parla da cittadini ma da antagonisti politici... verissimo che nessuno ottiene nulla da solo... a cominciare dal PD. Ma sono stati loro a prendere l'iniziativa del consiglio comunale aperto e di questo molti anagnini ne hanno preso atto, pensando che abbiano i meriti anche del ricorso...bella mossa davvero! carissimi anonimi, sapete quanto per me cittadina sia triste sapere di essere rappresentata da chi si accoda ai ricorsi di un comitato di cittadini (GRANDI!!!!) e da chi se ne prende i meriti!?... starei con voi se non percepissi (e mi auguro di sbagliare) un astio dovuto al fatto che state dalla parte della triste maggioranza che ad Anagni ci rappresenta e che voi, mi auguro innocentemente, difendete con unghia e denti...La prossima volta che si andrà a votare non pensiamo solo a noi stessi e a ciò che possiamo ottenere (forse e momentaneamente) con questi favoritismi... pensiamo al bene comune. Una buona amministrazione porterebbe un benessere a tutti i cittadini. Già il saper valorizzare la storica Anagni, anche in vista dei turisti che arriveranno per il parco a Valmontone, sarebbe il primo passo. Se ci fosse una certa organizzazione, come accade in paesi meno storici ma meglio amministrati, riusciremmo a riempire i famosi negozietti del triste centro storico con tanto di botteghine gastronomiche, enoteche di vini locali ecc... o qualunque tipologia di prodotto (alimentare e non) che caratterizza il nostro paese... Ma a volte per riempire le proprie tasche si manda il non valorizzato in rovina e questo potere è dato dal servetto di turno (perchè se non li servi stai fuori, ti fanno credere) che ti sfruttano solo nel momento in cui gli fa comodo (e magari te ridono pure dietro)... io mi sono stufata di subire ancora a causa di chi nella vita si fa prendere per i fondelli... pensateci bene!!!
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