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Ciociaria. I destri che resistono

Continua, ed anzi deve ancora svilupparsi in tutta la sua devastante opera trasformatrice, quella che COG chiama la «resa dei conti». Il riferimento è alle destre di regime, ovviamente, dopo le scoppole che i cittadini le hanno rifilato. Questi conti si stanno facendo ovunque. In senso nazionale ma anche locale. Alatri e Cassino bruciano in modo particolare, al PdL. Così come son bruciate le candidature di tanti notabili destri provinciali, che erano tornati nel loro paesello convinti di stravincere a mani basse. Lo schiaffo ricevuto dagli elettori dimostra, invece, che il buongoverno provinciale del quale favoleggiano, evidentemente, non s'è proprio visto. Da valore aggiunto, ahimè, l'esempio che hanno dato di loro stessi è diventato valore sottratto.
D'altra parte i destri non brillano per la capacità di stare davvero con la gente. Accanto si suoi problemi concreti. Visto l'esempio che dà il loro dux supremo, capace solo di pensare ai casi suoi, c'è di che stupirsene? Basterebbe pensare alla questione della sanità ciociara, per rendersi conto che i destri hanno appena cominciato a pagare il prezzo politico delle loro scelte scellerate. Il malloppo grosso deve ancora arrivare. Ed arriverà.

Nel frattempo, i sinistri pel momento si godono il posticino al sole. Gianfranco Schietroma, ieri, s'è lasciato andare ad una stilettata satirica degna di un grande applauso. Quando ha sottolineato la più grande difficoltà incontrata dall'opposizione provinciale in questi due primi anni di mandato. Indovinate un po'? Poichè «questa Amministrazione provinciale in due anni non ha fatto nulla di rilevante per il nostro territorio, è davvero difficile fare opposizione al nulla». Bellissima perchè esalta la leggerezza. Tipica del vuoto.

Ci ha pensato il consigliere Mario Felli, invece, a riportare tutti sulla terra della tragica realtà: «...da oltre sei mesi non viene convocato il Consiglio provinciale». Ecco. Vedete? E' così che i destri pensano le loro responsabilità istituzionali. Ma in questo si somigliano tutti. Un vero marchio di fabbrica. Provate a pensare ai nostri consigli comunali. Poi sottraete quelli ufficialmente richiesti (e concessi) all'opposizione. Ed aggiungete quelli ufficialmente richiesti (ma non concessi). Che rimane?

E' talmente radicata l'insofferenza pel confronto, tra i destri, che persino in casa propria ciò che rimane è una desolante sedia vuota. Sentite come COG parla del vostro amico Fiorito Franco (ricordate? quello che amava la sua terra): «dopo mesi di "eroica" resistenza [...] ha convocato il Coordinamento provinciale [del PdL] per il 10 giugno».

Dunque è questo che fanno. Resistono. Eroicamente. A che cosa? Al confronto. Istituzionale o politico che sia. D'altra parte noi anagnini lo sappiamo molto bene. Qualcuno di voi è riuscito a portare qui in città FF, oppure la zarina, oppure qualcuno all'altezza, capace di spiegare il grande e meraviglioso piano sanitario? Se avessero un problema di nostalgia, potremmo andare ad ascoltarli pure su all'ospedale, davanti a quei cancelli ove s'incatenarono con meravigliosa scenografia. Magari davanti ad uno di quei grandi manifesti elettorali nel quale una Renata sorridentissima giurava che gli ospedali non si chiudono.

Ma questo è. Il livello politico si evidenzia da solo. Se dunque resa dei conti dev'essere, che resa dei conti sia. Tanto, via un destro ce ne mettono un altro. E allora? Il gioco non vale la candela, ragazzi.

Al cambiamento, quello vero, dobbiamo pensarci noialtri cittadini. Preparatevi.

[Ave]

Commenti

  1. ""Al cambiamento, quello vero, dobbiamo pensarci noialtri cittadini. Preparatevi.""

    FINALMENTE !!!! il colore politico non serve a niente !!!!!!!! se i cittadini si coalizzano e lottano insieme .......e comunque anche questione di cervello/cittadino ........non vorrei fare altri commenti su quanto riguarda la posizione geografica in Italia dei vari cittadini che ottengono ........

    RispondiElimina
  2. Il Marchese del Grillo7 giugno 2011 alle ore 17:12

    Cerco foto dell'incatenamento ai cancelli dell'ospedale!!!!!

    RispondiElimina

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