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Anagni. Convitto. La giustizia trionfa in un bagno di sangue

Dopo anni di contenzioso, ieri è stata scritta la parola fine ad una vicenda tristissima. L'ufficiale giudiziario è arrivato al Convitto Regina Margherita ed ha apposto i sigilli ai locali adibiti a cucina e refettorio. Restituendoli, in questo modo, all'adiacente Chiesa, che aveva vinto la causa intentata tanto tempo fa.
E' una vicenda che ha dell'incredibile. I responsabili ecclesiastici stessi, a suo tempo, avevano affermato che non avevano alcuna intenzione di danneggiare l'utenza, ossia i bambini ed i ragazzi del Convitto, e che si sarebbe lavorato per una soluzione compensativa che scongiurasse proprio la situazione alla quale siamo giunti invece ora.

Invece al momento dobbiamo registrare che nessuna compensazione alternativa è stata trovata. Questo va ad aggiungersi al tradizionale menefreghismo delle istituzioni laiche, che da tempo hanno abbandonato i legittimi diritti del Convitto. Non servirebbero grandi cifre per risistemare una struttura di assoluto prestigio. Dall'importantissimo valore sociale ed educativo. Addirittura uno degli edifici più antichi della città, con una sua storia che è parte integrante della storia di Anagni.

Il risultato di tutta questa indifferenza è il seguente. Con la chiusura dei locali adibiti a cucina rimarranno senza lavoro, da settembre: 4 cuochi, 3 guardarobiere, 1 infermiera, alcuni collaboratori scolastici ed assistenti amministrativi. Per non parlare dell'utenza. Come sarà possibile soddisfare le necessità di 30 convittrici e 150 semiconvittori? Chi preparerà i pasti per tutti costoro? Occorrerebbe non dimenticare, in particolare, che tra questi ci sono ragazzi e ragazze che vivono in condizioni realmente disagiate, e che solo grazie ai Comuni e qualche altra anima pia che pagava le loro rette potevano trascorrere il periodo scolastico nel convitto seguite dalle educatrici (altre persone che rimarranno senza lavoro).

Ecco. Questo è il bagno di sangue prodotto dal trionfo della giustizia. E viene da chiedersi che fine abbia fatto quel milione di euro che, promesso come al solito da una delle tante fuffe di regime, l'assessore provinciale Quadrini aveva garantito disponibile già all'inizio dell'anno per il nostro Convitto. E col quale sarebbe stato possibile sanare ogni acciacco e rilanciare alla grande la sua missione all'interno della città.

Adesso siamo arrivati al deserto estivo. Settembre è dietro l'angolo. I licenziamenti pure. Il destino di tutti quei ragazzi invece sembra del tutto evaporato. Dove sono le istituzioni? Che cosa intendono fare per affrontare il problema? Anzi. Ancor prima. Si rendono conto che c'è un problema? Ed hanno intenzione di affrontarlo oppure preferiscono farsi prima le vacanze?

Andate in pace, ragazzi, Anagni questa è. Ed è ora di cambiarla. [Ave]

Commenti

  1. Andate in pace, ragazzi, Anagni questa è. Ed è ora di cambiarla. [Ave]
    Io sono convinta che non cambierà mai scusatemi sarò pessimista .........ma da quello che si vede è così, oppure saremo stupiti ? Bye

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  2. Il Marchese del Grillo16 luglio 2011 alle ore 10:44

    Quadrini !!!!! se neanche è stato capace di farsi elegere sindaco ad arpino............

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  3. GRAZIE CARI POLITICI, GRAZIE CARA CHIESA (RICORDATE DON BOSCO? COLUI CHE PASSAVA DA PAZZO ANCHE PER LA CHIESA, PERCHE' LOTTAVA PER DARE UN TETTO, DEL CIBO, CULTURA E LAVORO AI RAGAZZI DI STRADA!! COLUI CHE HA REDATTO I PRIMI CONTRATTI DI APPRENDISTATO PER TUTELARE I DIRITTI DEI PICCOLI LAVORATORI!! QUELLO E' UN ESEMPIO, NON CHI INVECE DI DONARE... TOGLIE) GRAZIE A TUTTI... DAI BAMBINI, DALLE CONVITTRICI, DAI LAVORATORI INTERNI, DAI GENITORI, DAGLI INSENGNANTI, DAI CITTADINI!!! CI AVETE DIMOSTRATO DAVVERO IL VOSTRO REALE VALORE!!!

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  4. Buffo, eh? Quadrini neanche nella sua Arpino l'hanno voluto. Forse perchè anche lì stanno aspettando (invano) il milione di euro che aveva promesso per il loro convitto?

    [Ave]

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  5. @pessimista.

    Non si tratta di essere pessimisti oppure ottimisti. Gli uni e gli altri, in genere, son talmente superficiali da risultare fuori della storia. Sempre.

    Si tratta di dare un senso alla nostra vita. Che è fatta anche di una responsabilitàm civile che ci appartiene in quanto esseri sociali che vivono in una comunità.

    E si tratta di dare un senso anche al nostro futuro. Che passa inevitabilmente attraverso le scelte (giuste o sbagliate) e pure attraverso le NON scelte di chi ha il potere di condizionarlo e di indirizzarlo, il nostro futuro, almeno in una certa misura.

    Tutto qui.

    Se davvero si preferisce mantenere un atteggiamento inutile e privo di alcun senso come il pessimismo, allora è anche inutile perdere tempo dietro ad un blog del genere.

    Andate a farvi una passeggiata. E che gli dei siano con voi. [Ave]

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  6. Vedremo come finirà questa storia... se arrivassero i fondi prov.li al convitto, si riuscirebbero a spostare i locali della cucina in un'altra ala della struttura e a rendere l'edificio + agibile e + prestigioso... alla prima interrogazione la provincia non ha risposto, non ha motivato il mancato finanziamento al convitto e quindi, circa un mese fa un'altra interrogazione... in merito al Rettore ho da dire che, come qualche altra persona che conosco, si è limitato a restare seduto dietro una scrivania per inviare solleciti scritti alla provincia e... null'altro. Noi genitori avevamo dato la nostra disponibilità nell'andare sotto la provincia a protestare... ma lui niente...così, chiesa o non chiesa, senza fondi, oltre ai locali cucina, si rischia chiudere anche altro... mi fa molta rabbia il fatto che c'è già chi si è arreso... cambiando magari scuola ai propri figli... facendo così male alla loro cultura di cittadini aventi diritti... Io continuerò ad interessarmi... poi se le cose non dovessero andare per il verso giusto.... mio figlio avrà comunque un esempio diverso da quello degli arrendevoli... ISA

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  7. noto non ha mosso un dito pe quei ragazzini, che mo rimarranno senza magnà

    RispondiElimina
  8. Ok non perdo più tempo a scrivere

    RispondiElimina
  9. non ci si arrende... mai.......

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  10. La ringrazio:
    Quote
    Se davvero si preferisce mantenere un atteggiamento inutile e privo di alcun senso come il pessimismo, allora è anche inutile perdere tempo dietro ad un blog del genere.
    Quote

    Avevo notato da qualche giorno che ero diventata inutile per questo blog .........(per esempio non pubblicazione di alcuni pezzi con nomi di persone fatti da me e poi vedere la differenza fatta per altri pubblicando con tanto di nome gli stessi fatti da me) saluti a Isa e a tutti e Buon Proseguimento Rolanda

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  11. NON CI SI DEVE ARRENDERE.. non è più il momento di stare a guardare...perchè è una grande ingiustizia.. tutta vicenda ancora non è conclusa..per alcuni finalmente la vittoria c'è stata,e ne hanno gioito..ma non si sono resi conto che soltanto perchè nessuno ha difeso LEGALMENTE gli interessi del convitto che si è potuti arrivare a tanto..l'AVVOCATURA DELLO STATO che avrebbe dovuto essere presente alle udienze e che doveva difendere questa grande istituzione è stata condannata in contumacia ed ecco perchè è una FALSA VITTORIA..MA LA GIUSTIZIA SIA DIVINA CHE TERRENA IN UN MODO O NELL'ALTRO CI SARA'..

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  12. @Rolanda.

    La cosa peggiore di tutto il lavoro per questo blog è tenere a bada voialtri. I quali vi alzate la mattina, vi mettete davanti ala tastiera e, nascosti accuratamente dietro ad un anonimato quasi impenetrabile, lanciate accuse e fate affermazioni che non possono essere pubblicate.

    Da parecchi mesi a questa parte la situazione è peggiorata assai. Ed il controllo da parte del sottoscritto è dovuto diventare molto più stringente.

    Ancora non ho capito in che percentuale si combinano elementi quali l'ignoranza, la stupidità e la vigliaccheria, in una situazione del genere.

    Con assoluta leggerezza ed irresponsabilità voialtri siete capaci di parlare di corruzioni, di compravendite, di malaffari piccoli e grandi. Tutte cose, naturalmente, delle quali naturalmente NON avete uno straccio di prova.

    Chiacchiere, insomma. Ipotesi. Illazioni. Che spesso si trasformano, nei vostri commenti, in vere e proprie diffamazioni. La cosa davvero incredibile è che non ve ne rendete neppure conto. Davvero ritenete che il web sia una specie di far west nel quale chiunque abbia la libertà di dire assolutamente qualsiasi cosa, rimanendo oltretutto al riparo dietro una maschera di anonimità.

    Ebbene vi do una notizia. NON è così. Sicuramente, non lo è in questo spazio. Chiunque rimane liberissimo di pensare le cose peggiori di chi gli pare. Ma l'educazione (oltre che la legge) impone di non poter dire pubblicamente tutto quello che si SUPPONE.

    Ricordo inoltre che, per tutta una serie di (pseudo)accuse da voi paventate o formulate direttamente, esiste una cosa che si chiama caserma dei Carabinieri. Quello è il luogo giusto.

    Per questo motivo, cara Rolanda, t'invito a riflettere sulla sindrome da complotto nella quale ti senti coinvolta. Che rimane solo una tua fantasia.

    Mi piacerebbe avere il tempo di mettermi a fare complotti. Oltretutto nei confronti di anonimi che non ho mai visto in vita mia!

    Vorrebbe dire vivere una vita quasi perfetta.

    [Ave]

    RispondiElimina
  13. Quote
    ""Ricordo inoltre che, per tutta una serie di (pseudo)accuse da voi paventate o formulate direttamente, esiste una cosa che si chiama caserma dei Carabinieri. Quello è il luogo giusto.""
    unquote

    Un ultimo saluto , purtroppo la legge la conosco e a Loro con la L maiuscola mi ci sono rivolta spesso e mi hanno aiutato e molto anche.....

    quote

    Per questo motivo, cara Rolanda, t'invito a riflettere sulla sindrome da complotto nella quale ti senti coinvolta. Che rimane solo una tua fantasia.
    unquote

    Ho riflettuto non ho nessuna sindrome visto che sono ancora capace di intendere e di volere.....

    Comunque Rolanda è il mio nome vero.

    Rolanda

    RispondiElimina
  14. Ancora una volta la nostra cara Amministrazione non riesce a tutelarci, s'impegnano soltanto a chiacchiere, nei fatti noi cittadini restiamo sempre più soli e disagiati.

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  15. Cara Rolanda, mi dispiace davvero che ci siano tali discussioni ritengo Lei e Mauro delle belle persone... e adoro l'armonia, specie tra le persone che stimo. Anche a me è capitato di essere in parte censurata in qualche commento... anche al mio primo commento, quello dove cito Don Bosco e anche nel secondo commento tra la prima e la seconda interrogazione (se non ricordo male), ma non me la sono presa perchè sono sicura che questa, da parte del professore, sia una precauzione... per il blog e per chi scrive e, immedesimandomi, capisco le difficoltà che lui incontra nel fare questo. Per quanto mi riguarda trovo questo spazio davvero utile e per me liberatorio... in quanto, con le DOVUTE PRECAUZIONI ed evitando di parlare di fatti, seppur reali, QUANDO NON POSSO DIMOSTRARLI (censurati se mi scappano), mordendomi la lingua, posso esprimere il mio pensiero politico di cittadina...
    ANONIMO DEL 17/7 ORE 07.28 mi auguro anche io che ci sia una giustizia + terrena che divina in merito a questa storia... intanto, come ho citato sopra, se i FINANZIAMENTI OBBLIGATORI DA PARTE DELLA PROVINCIA ARRIVASSERO, gran parte del danno sarebbe risarcito... in merito all'anonimo del 16/7 ORE 18.44 la richiamo all'articolo di marzo, pubblicato in questo blog, in merito al mancato funzionamento del riscaldamento alla scuola primaria annessa e di conseguenza del convitto in quanto non c'erano i soldi per ricaricare il gasolio e per cambiare la caldaia da gasolio a metano (carburante molto meno costoso). Quando andammo da Noto a chiedere aiuto, si limitò a rispondere che il convitto non è competenza comunale ma provinciale.. anche se ciò è PURA VERITA' è anche PURA VERITA' che un VERO rappresentante della città (sia per noi genitori, CITTADINI, che per l'importanza storica del Convitto) si sarebbe mosso per PRIMO nel sollecitare la provincia ad inviare i finanziamenti di cui IL CONVITTO HA DIRITTO... ma lo stiamo facendo noi...Un saluto a tutti... a Mauro e Rolanda in particolare!!!ISA

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  16. http://anagnicaputmundi.blogspot.com/2011/03/anagni-ultima-viene-la-scuola-pubblica.html questo è l'articolo di marzo... in merito all'abbandono del convitto da parte di tutte le istituzioni... per ridare memoria a chi lo aveva letto e per dare occasione di leggerlo a chi non lo avesse fatto allora... Grazie Mauro e scusami ma sai quanto ci tengo... ISA

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  17. Il Marchese del Grillo17 luglio 2011 alle ore 19:26

    Oltre la casta politica che si tiene ben stretta i privilegi, ora c'é anche la chiesa. Che, per mantenere intatte le proprie ricchezze e salvaguardare gli ingenti capitali che possiede, non rinuncia a lasciare ad una scuola, il "convitto regina margherita" i locali mensa che servivano per preparare i pasti. Questo fatto potrebbe portare alla chiusura del convitto stesso, al licenziamento delle persone che ci lavorano e al rimpatrio dei ragazzi che li sono ospitati e che frequentano la scuola.
    Questo certamente, non darebbe buon lustro alla chiesa, che ne rivendica i locali, ne al vescovo che la rappresenta!!!
    Sconcerta la battaglia legale sostenuta da una istituzione religiosa per la restituzione dei locali alla chiesa di san giacomo, in un momento così difficile per la società, per le famiglie e per la scuola che in questo momento è in forte disagio, visto i tagli effettuati dal governo. Rivolgiamo un'appello al vescovo e alla chiesa che esso rappresenta, affinché con un gesto generoso, lasci l'uso dei locali al convitto così come sono, considerando che alla chiesa non è che mancano i locali.

    Come diceva arbore: meditate gente, meditate !!!!

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  18. ...io sò solo una cosa che chi ci rimette sono i nostri figli.
    Pensate a tutte quelle famiglie che hanno un figlio a scuola a tempo pieno perchè entrambi i genitori lavorano e non hanno dove lasciare il proprio figlio e sperano di trovare una scuola che faccia anche il dopo scuola senza dovere riccorrere a privati che ti portano via dai €300-€400 al mese.
    Nik

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  19. Che schifo!!!! Dove sono le basi ed i principi della chiesa (volutamente scritta in minuscolo...)??? Nell'apprendere queste cose mi viene il voltastomaco. Come segno di protesta iniziamo a sbattezzarci e a non versare offerte e/o donazioni!!!

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  20. scrivo non un commento ma dei fatti..cosa potevo dire oggi secondo voi a delle convittrici che mi hanno chiamato spaventate? Con la paura nella loro voce..PAURA di non poter ritornare nella loro seconda casa e per alcune la loro prima casa? Paura di cosa sarebbe successo loro?
    Ditemi secondo voi come e cosa avrei dovuto dire? Io non potevo fare altro che RASSICURARLE.......... Marisa

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  21. Anonimo ha detto :Sconcerta la battaglia legale sostenuta da una istituzione religiosa per la restituzione dei locali alla chiesa di san giacomo, in un momento così difficile per la società, per le famiglie e per la scuola che in questo momento è in forte disagio, visto i tagli effettuati dal governo. Rivolgiamo un'appello al vescovo e alla chiesa che esso rappresenta, affinché con un gesto generoso, lasci l'uso dei locali al convitto così come sono, considerando che alla chiesa non è che mancano i locali.

    Come diceva arbore: meditate gente, meditate !!!!

    Ma come ......Anagni la Cottà dei Papi e vi stupite ? ahahahha

    RispondiElimina
  22. i politici li conosciamo non si nascondono cosi silvio grazie alla politica fa crescere il suo potere economico qualcun altro fa crescere la sua circonferenza la chiesa usa belle parole:
    solidarieta aiuti per i paesi più poveri,per le famiglie con disagi ecc..ma in questo caso è evidente che pur di ottenere dei locali che non gli servono a nulla se ne frega dei ragazzi che hanno bisogno di aiuto e pensa solo ad incrementare il suo patrimonio immobiliare.(avranno preso lezioni da silvio?)

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