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Anagni. Ospedale. Il Comune sottoscrive il documento del Comitato



Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni informa la cittadinanza che, a seguito dell’incontro avuto con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Anagni il giorno 24 ottobre u.s. alla presenza del proprio avvocato Dal Pozzo, ha provveduto ad inviare all’Amministrazione Comunale di Anagni, già da qualche giorno, una propria proposta operativa per sostenere al meglio la vertenza a favore dell’Ospedale Civile di Anagni. Il Comitato ritiene utile la costituzione del Comune di Anagni e degli altri Comuni viciniori, ad adiuvandum, nel ricorso presso il TAR a difesa della sentenza del Consiglio di Stato dell’Agosto scorso, che ha scongiurato la chiusura dell’Ospedale di Anagni prevista per il 1° ottobre 2011.

Il Comitato chiede al Comune di Anagni, come segno di totale adesione alle motivazioni che hanno portato quattordici cittadini a sottoscrivere il ricorso al Tribunale Amministrativo e, successivamente, al Consiglio di Stato, di far deliberare al Consiglio Comunale l’approvazione del testo allegato già sottoscritto da migliaia di anagnini. La stessa deliberazione consiliare dovrà essere richiesta ad ogni Comune che vorrà aderire ad adiuvandum al ricorso al Tribunale amministrativo.

Il Comitato ribadisce che è necessario sostenere, parallelamente a quella legale, la vertenza per garantire il funzionamento degli attuali servizi dell’Ospedale di Anagni, continuamente minacciati dall’inerzia dell’attuale direzione aziendale.

IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI CHIEDE AL CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERARE IL SEGUENTE TESTO:
(Tutto il documento è stato effettivamente approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta dell'altro ieri, martedì 29 novembre)

Il Consiglio Comunale di Anagni approva le ragioni che hanno indotto quattordici nostri concittadini, assistiti dallo Studio legale dell’Avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele (CH), a presentare il ricorso al TAR del Lazio contro la chiusura dell’Ospedale civile di Anagni. Condivide la decisione della terza sezione del Consiglio di Stato di non chiudere l’Ospedale di Anagni, come previsto negli atti del Commissario alla Sanità della Regione Lazio. In particolare dove rileva che “ la struttura ospedaliera come attualmente organizzata, dotata di unità di terapia intensiva e di varie unità operative, serve un bacino di 80.000 assistiti circa, residenti in oltre 10 Comuni della zona”.
Condivide quanto riconosciuto dal Consiglio di Stato che la chiusura dell’Ospedale di Anagni “arrecherebbe danno grave ed irreparabile agli appellanti, residenti nella zona servita da tale struttura ospedaliera, in quanto li priverebbe dell'accesso, con modalità ragionevoli, ad un livello di assistenza sanitaria effettivamente corrispondente alle esigenze terapeutiche richieste da patologie molto diffuse".
Il Consiglio comunale di Anagni chiede alle autorità politiche e civili della Regione Lazio, e della Asl di Frosinone, di impegnarsi a far funzionare al meglio gli attuali servizi esistenti nell’Ospedale di Anagni, mettendo fine immediatamente alla lite davanti al Giudice amministrativo.

Commenti

  1. Questa battaglia per l'ospedale è molto bella e dignitosa , spiegatemi perchè il medico di base quando ti prescrive le varie analisi e/o radiografie etc..... ti dice se ha la possibilità vada a farle fuori che qui stanno messsi male ma tanto nale ?Luisa

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  2. E' tutto molto complicato da spiegare,se avete tempo ci si potrebbe documentare,andandosi a leggere le leggi e i decreti regionali,per il piano di risanamento regionale sanitario.
    Aggiungendo ad esso una volontà politica di azzeramento dei servizi pubblici non più concorrenziali (a causa delle finanziarie) e non solo,ed una compartecipazione degli stessi soggetti in strutture private anche convenzionate.Si arriverà ad una sanità sempre più privata,forse anche più funzionale(ma basterebbe poco per far funzionare quella pubblica)ma sicuramente costosa e non accessibile ai tanti cittadini che perdono lavoro e denaro.
    Possiamo anche approfondire la materia........

    RispondiElimina

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