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Italia. Lacrime di kaimana

[da quotidiano.net]

Tutto qua? Erano queste le grandi speranze per le quali tanto abbiamo sofferto? E' per (non) fare queste piccole baggianate che ci siamo trascinati per anni un regime disgustoso e pornografico dominato da nani politici che si son fatti, ed alla grande!, i loro porci comodi?

Le grandi novità insomma, tira tira, alla fine riguardano cose nuove davvero! Le (nostre) pensioni. Le (nostre) case. La nostra IVA. L'ennesima manovra che pagheremo noialtri. Fino in fondo. Noi che abbiamo sempre pagato. Noi che reggiamo, letteralmente, l'economia di questo paese. Noi che non abbiamo fondi esteri. Nè imperi commerciali. E che alla parola scudati pensiamo immediatamente al campionato di calcio. Intatti rimangono i giganteschi patrimoni di coloro che hanno solo lucrato e rubato e sfruttato. Vergine rimane la finta volontà di colpire gli evasori, quegli stessi che il piccolo caimano sentiva moralmente vicini.

Chi riuscirà a mantenerselo, un lavoro, ci rimarrà obbligatoriamente ancora di più. Senza vedersi aumentare la pensione che verrà. Al contrario. Prenderà sensibilmente di meno. I nostri diritti acquisiti sono diventati cacca fritta, e già da anni. In compenso i diritti acquisiti della politica, invece, saranno scrupolosamente rispettati. A Province e Regioni son stati destinati tagliettini di piccola entità. Giusto per dare il tempo a tutti i nullafacenti che bazzicano certe consorterie di trovare il modo ed il tempo di riciclarsi in qualche anfratto istituzionale. A continuare a fare l'unica cosa che, davvero, riesce bene a questa gente. Niente.

In una situazione in cui l'unico lavoro disponibile è quello precario. Selvaggio, indifeso, immorale ed ampiamente illegale, quale concreta speranza rimarrà ai nostri ragazzi di stabilizzare e regolarizzare la propria posizione? A che età? Se io devo rimanere incollato alla cattedra fino ai 70, davanti a bambinielli dai quali mi divideranno alcuni eoni di mentalità, quando potrà riuscire un giovane precario a subentrarmi? Ce la farà ad entrare giusto in tempo per andarsene in pensione, chissà?

Di fronte a questo scempio. Davanti al solito massacro della povera gente. Una ministra ha pianto. Due secondi dopo aver firmato e condiviso, col solito sorriso d'ordinanza, l'affossamento di tutti noialtri. Ha pianto. Una ministra, capite? Ha pianto per le misure che lei stessa ha controfirmato. Un po' come il fantino costretto a sopprimere il cavallo oramai zoppo. Ti amo ma devo ucciderti. Anzi. Ti amo proprio perchè ti ucciderò. Atto d'amore, insomma.

Bastava fare scelte diverse, cara signora ministra. Scelte coraggiose, non certo rivoluzionarie. Scelte che altrove sono merce comune del vivere civile. Bastava applicare un reale principio di equità. Paga di più (ma per davvero!) chi ha di più. Chi meno ha dato, da sempre. Chi non ha mai dato. Questo bastava. Ed invece. Ha voluto insultarci con una finta mozione degli affetti. Una sceneggiata ridicola e davvero degna del peggior berlusconismo. Neppure il ducetto da Arcore aveva mai pensato di poter arrivare a tanto. Dunque vere lacrime da caimano, davvero.

Grazie signor Bersani per averci regalato questo brillante futuro. Per essersi consegnato mani e piedi a questi fascisti finanziari che, a differenza di quell'altro, non sorridono mai. Ma in economia pensano e fanno le stesse,  identiche cose. La Rivoluzione non dorme mai, si diceva una volta. Bè, s'è visto che, forse, qualche pennichella l'ha schiacciata, eccome.

Ma il tempo è scaduto. Mi sa che la sveglia sta per suonare.

[Ave]

Commenti

  1. Avete visto, al peggio non c'è mai fine. Ma la colpa è di Berlusconi che le riforme le ha solo annunciate. Questi le fanno e peggiori su dettatura del vero dittatore che abbiamo oggi in Italia: Giorgio Napolitano. Vi resta bene così capirete che non si può dire sempre di no a tutto, ogni tanto bisogna collegare il cervello e pensare al futuro dei giovani e non ale nostre misere pensioni. Pensate a lavorare sodo ed abbandonate lo statalismo che non è più possibile nè in Italia nè in Cina.

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  2. Vedi caro amico mio questa volta il ridicolo ha superato di gran lunga la realtà, tutti noi abbiamo sentito ieri in TV il SIG.Monti dire che tutto ciò era necessario perchè lo Stato rischiava di essere insolvente...di non poter più pagare gli stipendi e che grazie a questa manovrina abbiamo salvato l'Italia da un fine tipo quella della Grecia.
    Nel sentire queste parole ho iniziato una riflessione, ma bastava veramente cosi poco per portare un paese fuori dal crack economico, bastava tutto questo per far scendere i differenziali tra i nostri titolidi stato e quelli Tedeschi a me veramente qualche cosa non mi è chiara.
    Io vedo una lettura un pò diversa forse un pò complottista però per me cala meglio di tutte queste chiacchiere:
    l'Europa chiedeva all'Italia da anni la riforma delle pensioni ma non tanto perchè tiene a quanto lavoriamo o no ma al fatto che il denaro dello Stato è nelle mani delle banche e per quanto riguarda i fondi dell'INPA stessa cosa allora bisogna fare in modo di allungare il più possibile l'età del pensionamento non tanto per darti la pensione più tardi ma per fare in modo che la tua disperazione ti porti a trovare una strada alternativa per uscire prima dal mondo del lavoro e quale strada è miglioe di una bella pensione alternativa?Anzi mi spiego meglio, la pensione integrativa gia in un certo modo ci è stata imposta quando abbiamo dovuto scegliere se lasciare il TFR in ditta p versarlo al fondo di categoria( cosa che poi spiegherò) ma quel tipo di pensione è comumnque legato all'età di pensionamento che sinceramente ora rischia perchè visto che stipulando il contratto integrativo si firma un accordo che prevedeva un certo tipo di pensionamento ora che tutto è stravolto quel contratto che fine fà in termini legislativi?
    Comunque questa è un altra storia, dicevo come poi andare in pensione prima o meglio come puoi licentiarti ad una età dignitosa?Facendoti un'assicurazione privata o Bancaria no!!!!Investimenti del tipo fondi a breve termine con il rischio garantito, fondi postali a breve scadenza insomma tutto ciò che poi accorpato ad un ninimo di pensione ti possa permettere di vivere ed ecco fatto il gioco è quasi compiuto...le Banche hanno avuto nel tacito silenzio di tutti ossigeno per vivere.
    Ora si passa al piano B....avete notato che non c'è stata nessuna Patrimoniale?Nessuno ha toccato i beni finanziari e gli invesimenti per non parlare poi dei profitti ricavati da tali operazioni, facile capire il perchè no?Non ci arricate proprio...chi farebbe pensioni o fondi alternativi se la ritenuta fiscale sui profitti fosse stata toccata, chi non andrebbe di corsa a chiedere anticipi ai fonfi di categoria per non pagare poi una bastonata su quei soldi ( vi ricordo che quelli assunti dopo il 1994 versano il totale del TFR).....Ecco come io vedo la cosa tutto è interesse per poi tra qualche tempo toccare i profitti finanziari e come al solito quelli dei piccoli risparmiatori.
    Per ultima cosa l'ICI o la super EMU, questa è un altra bugia perchè non si può sentie dire che il patrimonio degli Italiani è la prima casa, oggi molti giovani non sanno neppure cosa significhi avere una casa di proprietà quei pochi che ce l'hanno è perchè i genitori in passato hanno potuto permettersi di alzare due muri e per gli altri stanno nelle mani delle Banche con mutui quarantennali o affitti a nero che per altro nessuno ha toccato neeppure questa volta, nessuno ha aiutato le famiglie con la deducibilità fiscale eccc...
    Voglio finire qui perchè nell'analisi finanziaria potrei andare avanti per ore.....
    Insomma chi dovrebbe PIANGERE NOI O LORO?
    Noi non avremo mai un apensione....mio figlio non avrà mai neppure un LAVORO.
    Nik VitamineK

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