concreto in difesa dell’ Ospedale, per l’immediata
riapertura dei reparti chiusi e
il ripristino delle degenze e di tutti i servizi sospesi e trasferiti in altre strutture. L’Azienda ASL di
Frosinone sta chiudendo l’Ospedale di Anagni in palese
violazione con quanto disposto,
oltre un anno fa, dall’ Ordinanza del Consiglio di Stato che aveva bocciato,
senza riserve, i nefasti provvedimenti adottati contro Anagni dal duo
Polverini-Fiorito.
Il 4 dicembre p.v. il TAR del Lazio si esprimerà sul merito dei
ricorsi, presentati dal Comitato, contro la chiusura dell’Ospedale di Anagni,
messa in atto dalla ASL, mentre i Cittadini di Anagni organizzeranno, per
VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2012, UNA
MANIFESTAZIONE CHE, ALLE ORE 9.00, SI MUOVERÀ IN CORTEO DA PORTA CERERE E
RAGGIUNGERÀ
L’OSPEDALE.
Alla Manifestazione parteciperanno gli
studenti delle scuole superiori, i rappresentanti delle associazioni, dei comitati e dei sindacati.
Il Comitato invita l’Amministrazione comunale di Anagni e quelle dei comuni del comprensorio ad aderire alla manifestazione
di venerdì 30 novembre 2012 e all’
azione di difesa della Legalità e del Diritto alla Salute per tutti.
Si invitano tutti gli esercizi commerciali
alla chiusura, durante lo svolgimento della manifestazione.
Si invitano tutti i Cittadini, come segno
simbolico e tangibile della protesta, a
riconsegnare le schede elettorali che il Comitato raccoglierà all’ ingresso
dell’ ospedale dal 30 novembre al 4
dicembre e che consegnerà poi in Prefettura.
Contestualmente a questa forma di protesta
i cittadini chiedono la riduzione delle tasse per i servizi di cui non possono
beneficiare e che tuttavia pagano; auspicano anche un gesto forte da parte dei
Sindaci del territorio.
Per
effettuare le donazioni a favore delle spese legali sostenute dal Comitato fare
i versamenti sul conto corrente di “Anagni Viva” aperto presso BancAnagni: IBAN: IT96 X083 4474 2900
0000 1848050 con la causale:
"Pro
Ospedale di Anagni".
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI
ANAGNI
Sono solidale con tutti i comitati impegnati nella lotta per evitare la chiusura del nostro ospedale. E' una lotta giusta, sacrosanta, in difesa di una struttura che ha un bacino di utenza superiore ad 80.000 persone.
RispondiEliminaPermettetemi però di non condividere la raccolta delle schede elettorali da riconsegnare al Prefetto. Perché? A quale fine? Perché non possiamo andare a votare prossimamente? Così facendo si mettono tutti sullo stesso piano: Storace, Marrazzo, Polverini, Fiorito, etc. Sono tutti uguali? Perché questo è il senso della restituzione delle schede elettorali. Ed io mi permetto di dire che non sono tutti uguali.
Ho sentito vari esponenti del Comitato dire che il piano Marrazzo (A SUO TEMPO CONTESTATO!) era un buon piano, perché non prevedeva la chiusura, tutt'altro. Prevedeva il trasferimento della strurra e la sua razionalizzazione. Chi doveva sapere sa, ed oggi non deve dimenticare. E non deve chiederci di mettere tutti sullo stesso piano.
Oggi ci chiedono di restituire i certificati elettorali e poi? Poi, magari qualcuno va al Comune a farsi rilasciare il duplicato...