Passa ai contenuti principali

Mercato delle pulci. Ma le pulci rimangono a New York

E' bene che lo sappiate. E che lo vediate. Prima di leggere i soliti resoconti entusiastici sulla «fantastica domenica anagnina». Con le consuete migliaia di turisti che «hanno affollato le vie della città, gustando le sue bellezze ed i suoi prodotti». La prima domenica di mercato delle pulci è stata di una tristezza incommensurabile. Alle 12.20, ora nella quale sono state scattate le foto che vedete, la desolazione era già irresistibile. Se ci aggiungete la mattinata priva di sole. Qualche goccia di pioggia. Un'atmosfera un po' plumbea. Avete il quadro della solita, consueta, tradizionale, allucinante domenica depressa della città.

Eccolo il mercato delle pulci a New York. Come vedete, è proprio identico
a quello di Piazza Cavour! [da Zingarate]
E dire che i volantini pubblicitari promettevano, invece, mirabilie ncredibili. «Come a New York, come a Londra, come a Parigi», annunciavano. Non solo: promettevano «decine di banchi carichi di ogni tipo di merce usata». Invece su in piazza abbiamo visto quattro bancarellone di vestiti usati e qualche oggettino sparso per la cucina e la casa. Zero assoluto per i promessi libri. Quadri. Giocattoli. Arredamenti. Che non vi venga in mente qualche altra cosa. Perchè la risposta è identica. Nada de nada.

E' così che si organizza una «manifestazione»? E' questo il modo per attirare esseri umani in città? Come mai neanche i bancarellari vogliono venire ad Anagni? Appare evidente che un'occasione del genere diventa ghiotta se, oltre alla popolazione locale, la città ospite riesce a garantire una folta folla turistica. Solo così i piccioli possono girare. Ma, naturalmente, per attirare i turisti servirebbe un'offerta completa. Un'attenzione non superficiale.

Ma se non si è capaci neppure di garantire un passeggio gradevole e sicuro per il centro storico, peraltro scempiato da strade e muri e case rovinati, e tubature pendenti che non portano nulla. E se non si è capaci di offrire neanche un riposo su una panchina, in un'accogliente oasi verde. Se anche prendersi un gelato oppure andare al bagno diventa difficile, bè. Ci vuol molto poco a capire che le folle turistiche questa città potrà sperarle solo quando al governo ci saranno altri amministratori. Altre persone. In grado di occuparsi della città in modo diverso dal nulla pasticciato che abbiamo da troppo tempo avuto sotto gli occhi.

Se è questa l'Anagni che avete sognato. Se questo è il centro storico che avete sempre desiderato. Se queste sono le manifestazioni che avete sempre voluto, allora questa amministrazione fa proprio al caso vostro.

Però, poi, non lamentatevi perchè la città muore.

[Ave]

Commenti

  1. Wow , meno male che non ci sono andata :-) d'altronde evito di salire in paese il più possibile. Perchè organizzare qualche cosa per gli anziani ? ho visto una specie di locale detto Centro Anziani dove ho chiesto se avessero qualche palestra convenzionata per fare un pò di ginnastica ......a Roma ce ne sono tante, mi fu risposto "Ma sono Anziani" sconvolti dalla mia domanda .......ok lasciai stare e ho iniziato a camminare sulle provinciali (traffico, polverone etc...) e poi se piove o fa troppo caldo bisogna evitare. Cinema ? Teatri per gli anziani con tariffe ridotte no ? io capisco che una persona della mia età 67 che ha interessi diversi etc...usa il pc molto bene (quando entro nei due negozi di hardware e chiedo ram scheda etc...o discuto sulla connessione mi guardano stralunati e che cavolo non ne ho poi tanti di capelli bianchi)legge e guida (questa cosa sconvolge parecchie persone che io guido tranquillamente e viaggio) ha dei problemi qua ma non sono l'unica possibile, che il Sindaco o chi per lui non abbia a cuore i suoi concittadini over 65 ??? Non esiste niente :-( a presto Anziana Ignorante

    RispondiElimina
  2. E chi non vorrebbe un Anagni cosi!
    Ma in pratica..
    i soldi per farcela diventare,
    dove li vai a prendere?

    RispondiElimina
  3. Sono convinto che Anagni NON debba diventare New York. Nè Londra. Nè Parigi. E non si tratta di presunzione. Semplicemente, Anagni è un'altra cosa. Che potrebbe essere bellissima ed affascinantissima. Se solo ci fossero persone diverse ad amministrarla. A pensarla. A sognarla.

    E per renderla tale non servirebbero miliardi. Ma solo un pugno di idee aperte al contributo della città. E la capacità di mettersi ad ascoltarla per davvero.

    In fondo, proprio come le persone, anche Anagni non avrebbe bisogno d'altro che di un po' di amore.

    Vero.

    [Ave]

    RispondiElimina
  4. Gratz Prof. ci ha preso in pieno.......per fare convenzioni con qualche palestra locale per i pensionati non ci vogliono tanti soldi ma una persona che vada a trattare con le stesse.........Una iniziativa la ho trovata però per noi signore.....c'è un negozio di parrucchiere in paese dove le due signore che ci lavorano hanno fatto la Card Pensionati e con quella Card hai un prezzo scontatissimo e loro sono molto gentili e su questa lunghezza d'onda si potrebbero fare molte cose no ? Basta cominicare a levarsi dalla test che un over 65 non è più utile a nessuno specialmente una donna. e per la solitudine di un pensionato ? e via cosi.......(Anziana Ignorante)

    RispondiElimina
  5. Ciau cumpà...

    i' c' si ito, sinnò cumme le faciv' 'i fto?

    Ma nun agg' vsto manc' ti.

    Uane!

    RispondiElimina
  6. Scusate potrei avere la traduzione dell'anonimo del 10 maggio 2013 ore 11.38 e la sua risposta professore grazie (Anziana Ignorante) scusate ma dopo 4 anni che abito qui non in città ma nella campagna ancora non riesco a capire ma posso chiedere la traduzione e non sentirmi dire come mi è successo qualche volta quando chiedevo di ripetere per capire : "ma che sei sorda :-) ..................(Anziana Ignorante)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.