Mi
fermo un attimo sullo scoglio, a tuffare un ultimo sguardo in tutto
il mare ch'è stato. Adesso mi pare incredibile che sia riuscito a
nuotarlo tutto quanto. Che ne sia passata così tanta, di acqua.
Eppure vedo le onde tranquille che s'infrangono. Chiudo gli occhi ed
apro la mente. E respiro tutto quanto il sapore di ciò ch'è stato.
Del tanto che l'acqua ha portato con sé. Tutto il bello. Tutto il
brutto.
Mi
risveglio naufrago in un'isola più piccola di un fazzoletto. Tanta
strada ho fatto, eppure mi sembra di dover ancora andare. Di avere
ancora tanta acqua davanti a me. Il cuore perde un battito nel
ricordo dei tanti che mi hanno accompagnato. Incoraggiato. Sostenuto.
Aiutato. Una lacrima per chi mi ha amato, e s'è perso per strada,
rimasto da qualche parte. Laggiù. Nell'acqua. E m'ha lasciato solo.
Su quest'isola di sabbia. Senza altra alternativa che continuare.
E'
degli uomini nascere e morire. E poi rinascere. Eternamente. Perchè
l'inizio di qualcosa comincia dalla fine di qualcos'altro. Il ciclo
del tempo tossisce un attimo ma poi la vita vince sempre. La ruota
gira e nuovi occhi si aprono su nuovi orizzonti. L'isola di sabbia è
piccola. Ma l'unico spazio che mi serve è quello dei sogni. E
viaggiare e sognare son atti d'amore. Ed
anche l'amore, come la vita, vince sempre.
La vita è trasformazione. E per (ri)partire serve soltanto una valigia piena di sogni. Infiniti come il mare.
La vita è trasformazione. E per (ri)partire serve soltanto una valigia piena di sogni. Infiniti come il mare.
[Ave]
bellissimo prof...
RispondiEliminamerito agli eroi amico mio.
RispondiEliminanico...tuo fratello per sempre