Passa ai contenuti principali

La buona scuola alla prova costume


Consegnare la scuola pubblica nelle mani di un padrone significa, di fatto, cancellare per sempre la scuola pubblica. Non conteranno più professionalità ed abnegazione. Ma fedeltà ad un pensiero unico. Quello del padre-padrone-dirigente. Che sarà libero di modificare persino l'organizzazione didattica dell'istituto, aggiungendo e togliendo ore di lezione.

Non avranno più alcun peso specifico i docenti. Le famiglie. Gli studenti. Il resto del personale scolastico. Perchè il dirigente sarà un faraone inviolabile ed intoccabile. Libero di mandare a casa l'insegnante capace ed apprezzato dalle famiglie e dagli studenti solo perchè, magari, nel frattempo s'è laureata una nipotina.


LA SCUOLA PUBBLICA SI CHIAMA COSI'
PERCHE' E' DI TUTTI.
ED E' INTERESSE DI TUTTI DIFENDERLA.

NON VOTARE QUESTO PD
NON VOTARE QUESTO PD
NON VOTARE QUESTO PD

Commenti

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.