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Ciao Edoardo

Anche io mi sento un po' colpevole. Sempre a riempire questo spazio con malefatte, e schifezze, e nomi maledetti.
E poi, quando mi rendo conto che ci sarebbe ancora la poesia, rimane solo da salutare per l'ultima volta un uomo vero. Tra tanti pagliacci quotidiani, un poeta come Edoardo è l'unico che possa far guadagnare all'umanità qualche punto.
La verginità dello sguardo poetico come atto d'amore per una purezza che abbiamo perso. Ma che potremmo riscoprire, forse. Con la poesia.
Grazie per tutto questo amore, Edoardo.
Ave atque vale.

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