Passa ai contenuti principali

Anagni. L'emergenza ambientale peggiora

Un nuovo, inquietante caso ambientale nella nostra città? Paolo Carnevale (che ringrazio anche per la foto) mi ha segnalato un fatto accaduto l'altro ieri. Quando, a causa di un odore nauseabondo avvertito dai cittadini di tutto il territorio, è stata allertata l'ARPA.
Ed i tecnici giunti ad Anagni avrebbero individuato la fonte dei miasmi presso una ditta farmaceutica della città. Che avrebbero anche provveduto a multare.
L'aspetto inquietante della faccenda è che son dovuti intervenire i Vigili del fuoco di un nucleo specializzato in scorie batteriologiche e radioattive, che hanno provveduto ad effettuare scavi opportuni per il prelevamento di campioni da analizzare.
Per il momento si naviga ancora nel campo delle ipotesi, ma esse riguarderebbero la ricerca di materiale tossico e di scarti di lavorazione non smaltiti adeguatamente. La zona interessata è pericolosamente vicina al luogo ove, poco tempo fa, si è verificata la moria dei pesci.
E' proprio il caso di trattenere il fiato, in tutti i sensi, e di aspettare i risultati delle indagini e delle analisi. Ma perchè mi sento brividi correre lungo la schiena?
[...Volevo nascere anagnino.
Poi ho respirato l'aria di Anagni. Ho bevuto la sua acqua.
Ho mangiato i suoi prodotti. Ho passeggiato per i suoi verdi pascoli.
Venite, venite B-52!...]

[Ave]

Commenti

  1. un paese in totale stato di abbandono...nella mani di gente senza scrupoli! quando si svegliaranno gli anagnini? non solo la valle del sacco è un "fogna" ma anche il paese non scherza..infatti l'ultima pioggia dell'altro giorno ha fatto allagare mezzo quartiere di S. Chiara...voi dite come si fa ad allagare un città piena di discese a valle...semplice...le fogne sono in condizioni pessime...fatevi un giro per la città e guardate dentro i tombini...sono tutti pieni di fango...credo che ha qst punto non serva "Dio Bertolaso" ma semplicemente una buona amministrazione che invece di spendere soldi per la pletora di segretarie, addetti stampa, e attendenti del sindaco si occupi dell'ordinaria amministrazione.
    Un cittadino sconsolato.

    RispondiElimina
  2. Caro prof, mi permetto di pecisare soltanto perchè i cittadini conoscano bene i fatti, che sono ancora più gravi. Il fenomeno dei miasmi e gli scavi efettuati sono due problemi distinti. Per il primo, avvertito in tutta la città giovedì mattina, l'Arpa ha individuato l'azienda che li provocava e l'ha sanzionata. Non si tratta della società farmaceutica - si occupa di tutt'altro - dove, sempre giovedì mattina, sono stati effettuati gli scavi alla ricerca di rifiuti tossici. In questo caso, è stata la denuncia di un ex dipendente - che si sarebbe ammalato gravemente proprio in fabbrica - a far scattare un'indagine che ha portato all'operazione. Sicuramente una vicenda inquietante, anche per alcuni dettagli che al momento, non essendoci conferme ufficiali e non avendo io prove concrete, preferisco tacere ma che se venissero fuori sarebbero davvero una bomba!

    RispondiElimina
  3. Scusate ma si tratta di una azienda nuova o di una che insiste sul territorio anagnino da tanto tempo? grazie x la risposta!

    RispondiElimina
  4. Ringrazio Daniela per la precisazione, assolutamente doverosa. Ma, sopratutto, perchè ha dannatamente ragione: è molto, molto peggio di come sembrava.

    I fatti sono due, distinti. E proprio oggi, su COG, sono spiegati bene. E' addirittura riportato che la polizia avrebbe colto in flagranza di reato due mezzi «che stavano illecitamente smaltendo fanghi inquinanti (...) per conto della stessa azienda farmaceutica»!

    Ma che cribbio dobbiamo fare per fermare questi assassini ambientali? Io chiedo un distaccamento dell'ARPA qui ad Anagni. Una sede permanente attiva 24/24 h. Chiedo centraline di monitoraggio in tutto il territorio ed, in particolare, dei camini delle fabbriche e degli scarichi industriali. Io chiedo la definitiva ed immediata attivazione del depuratore.

    Forse dovremmo chiederle tutti, queste cose.
    Prima che sia, ma per davvero, troppo tardi.

    [Ave]

    RispondiElimina
  5. Per l'anonimo che chiede informazioni: è un'azienda che è da molto tempo ad Anagni e non è la prima volta che incappa in questi problemi. E comunque, così colorata, è facilmente riconoscibile!

    RispondiElimina
  6. Hanno mai fatto controlli le autorità sui trattori forniti di autobotti che entravano in questa fabbrica per poi uscirne e spargerne il contenuto nei terreni circostanti?
    La mucche e le pecore che pascolavano o che mangiavano erba proveniente da quei terreni qualcuno le ha mangiate?
    Per anni, chiunque passasse per questa strada,avrebbe visto succedere questo.
    Mi sono sempre chiesto come facesse la gente che abitava nelle vicinanze di questa fabbrica a sopportare l'odore nauseabondo che si sentiva!
    Comunque si ritorna sempre alllo stesso punto: queste fabbriche hanno sempre avuto l'appoggio, per fare quello che facevano e fanno, della classe politica che poi è sempre quella che è a capo di enti preposti al controllo. Di destra, di sinistra e di centro.

    RispondiElimina
  7. [Ho ricevuto un commento che inizia così...
    "Sono anni che fanno controlli, prelievi, analisi ma alla fine tutto svanisce come una bolla di sapone. Per uno o due giorni, ci si mobilita per quel poco di puzza ed il giorno dopo tutto è finito".
    Mi rivolgo all'autore, che si firma solo con un nome di battesimo. NON POSSO pubblicare le sue parole, anche se lo vorrei. E non posso neppure dirle, pubblicamente, quelle cose che pure vorrei. A maggior ragione perchè indirizzate ad un anonimo. Se volesse contattarmi privatamente, via email, può farlo. Si potranno valutare insieme le situazioni alle quali si riferisce, e si potrà concordare il da farsi. Capirà bene che la mia non è censura. Affatto. Ma semplice istinto di sopravvivenza (legale).
    Ave]

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.