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Ospedale. 10 domande alla ASL


 LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE
DELLA  ASL DI FROSINONE

In relazione alla nota, diramata dall’Ufficio stampa della Asl di Frosinone sulla vicenda del diniego ad effettuare una conferenza stampa, lunedì 6 dicembre u.s., nei locali dell’Ospedale civile di Anagni, ci teniamo a confermare quanto da noi dichiarato e correttamente riportato dagli organi di stampa.
Al di là dei fumi di sbarramento del Suo ufficio stampa, Le precisiamo che oltre a limitare la nostra libertà di espressione, la Sua decisione ha limitato, cosa ancora più grave, la nostra libertà di dimostrare solidarietà e vicinanza verso i dipendenti dell’Ospedale Civile di Anagni.

 
Fuori o dentro la struttura, comunque,  noi questa solidarietà, in questi ultimi terribili anni, non l’ abbiamo mai fatta mancare  e continueremo a farlo fino alla chiusura, ormai imminente, dell’Ospedale di Anagni.
Chiusura che se risolve la tormentata storia dell’Ospedale di Anagni, non risolve le questioni della sanità della Provincia di Frosinone. 
Questioni molto concrete che sono sul tappeto da diversi anni e che da diversi anni sottoponiamo ai vari  direttori generali, Suoi successori e predecessori.

Questioni che tengono a mente chi ha a cuore la Sanità pubblica e che, proprio per coerenza ideologica, sottoponiamo anche a Lei sicuri di avere una risposta da cui ripartire avviando un leale, concreto e costruttivo confronto, per contribuire a migliorare le condizioni di vita della Ciociaria.

1) Come si intende mettere fine alla scandalosa spesa del lavoro straordinario e dell’acquisto delle prestazioni aggiuntive (18-20 milioni di euro l’anno) che  determinano da anni: maggiore spesa; impossibilità di programmare i servizi
riduzione dell’attività operatoria; allungamento dei tempi di attesa per la diagnostica; aumento della mobilità passiva per la chirurgia di elezione    inchieste della magistratura e dei carabinieri per violazione delle norme       contrattuali?


2)  Lo sa che con questa somma si potrebbero assumere 100 medici e 200 infermieri e risolvere le problematiche della carenza di personale  negli ospedali ed  eliminare la precarietà dei servizi sanitari?

3) Come si intende azzerare il contenzioso con il personale che ogni anno assorbe 2- 3 milioni solo di spese legali? Lo sa che il contenzioso è generato, quasi sempre, da una gestione clientelare non corrispondente agli interessi dei cittadini?  Ricorda i BLITZ di “Striscia” a Ferentino un anno fa ed a Sora a maggio del corrente anno?


4) Come intende attuare un rigoroso controllo della spesa e dell’appropriatezza delle  cure e delle prestazioni erogate dalle cliniche private convenzionate?

5) Quali iniziative intende mettere in atto per recuperare competenza professionale,  responsabilità e capacità adeguate della dirigenza a tutti i livelli?

6) Come e quando si intendono realizzare servizi sanitari territoriali,  efficienti e di  qualità, elaborando ed attuando Piani socio-sanitari nei vari DISTRETTI, in collaborazione con i Comuni per unificare risorse umane e finanziarie per meglio rispondere ai bisogni dei cittadini?


7) Come e quando si intende procedere per potenziare tutti i servizi di cardiologia: Emodinamica 24 ore su 24; realizzazione dell’Unità di chirurgia cardiovascolare  dal momento che da 2 anni è stato assunto un chirurgo cardiovascolare, docente  universitario, che si mantiene relegato in una stanzetta? Non è urgente mettere fine ad un simile spreco?

 8) Come e quando intende mettere fine agli scandalosi TEMPI DI ATTESA? Si rende conto che è vergognoso e indegno, sul piano umano, civile, culturale e politico costringere un pensionato con 400-500 euro al mese, un disoccupato, un  cassaintegrato a pagarsi visite e cure ricorrendo al privato?


9) Come e quando intende ristrutturare e rilanciare l’unità di RIABILITAZIONE  della ASL? Lo sa che ci sono bambini con malformazioni congenite che non possono curarsi e vengono respinti?

10) Come e quando intende dare piena e completa  applicazione alla normativa di legge che prevede partecipazione, la tutela dei diritti dei cittadini, la valutazione  dei servizi da parte delle associazioni? Quando intende costituire la Commissione  Mista Conciliativa, ignorata da tutte le gestioni?

A QUANDO UN CONFRONTO SERIO E COSTRUTTIVO? RESTIAMO IN ATTESA
   
ASSOCIAZIONE DIRITTO ALLA SALUTE
COORDINAMENTO PROVINCIALE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

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