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Regimi. Bufale con le pistole

Dunque adesso è ufficiale. Ricordate il (presunto) attentato al signor Belpietro Maurizio? Belpietro chi? Massì, uno dei tanti servitori dell'unto. Insomma, lo vedete in foto.
In verità del (presunto) attentato si parlò pochissimo. Forse perchè, fin dall'inizio, si subodorava l'ennesima bufala. Ecco. Adesso possiamo dirlo a chiare lettere. Fu proprio una bufala. Insomma. Nessuno attentò alla vita del signor Belpietro.
D'altra parte, molti in verità si erano stupiti non poco. Perchè Belpietro pedina talmente piccola ed insignificante è, che renderla protagonista di una cosa complicata e difficile come un attentato sembrava davvero cosa esagerata. Sproporzionata proprio.


Bufala dunque è stata. Ma, diciamola tutta, organizzata davvero male. Di notte. Con tutti i problemi che le telecamere hanno a riprendere al buio. E comunque senza una tv. Senza neanche un po' di folla ad acclamare. Senza uno straccio di predellino. Senza neppure un graffio da far sanguinare opportunamente. E che cribbio! Ma si fa così? Non ci siamo, caro Belpietro. Non ci siamo proprio. Imparare devi. Da chi ne sa molto più di te. Da chi son anni che lavora per bene a queste cose.

Ecco perchè, al momento, si deve accontenttare dei ladri di polli. Essì. perchè questo pare che fosse l'anonimo attentatore. Mica un anarco-insurrezionalista-komunista-khomeinista-talebanista-vaticanista. Naa. Solo un ladro. Uno solitario, per giunta. Che si sarebbe trovato lì interessato a tutt'altro che il nostro celeberrimo Belpietro. Come si dice a Roma, non se lo voleva i****à de pezza.

Insomma il Maurizio dovrà farsene una ragione. Andy Warhol parlava di 15 minuti di celebrità. Lui ha avuto i suoi 15 secondi. Si accontenterà. [Ave]

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