Passa ai contenuti principali

Scuola. Reality precario

[Immagine da graphicstormblog]
La parabola è compiuta. Tristissima come tutte le parabole. Insensata come tutte le cose destinate a morire senza lasciare alcuna traccia di sè. Disperata come le scelte di chi non ha speranza alcuna. E profondissimamente stupida. Come tutte le cose che provengono dalla televisione, in ispecie quella demente e schifosa del regime berlusconista.
Com'è che diceva? Uno su mille ce la fa? Oggi possiamo dire meglio. Un precario su mille ce la. A far che? Ad ottenere una cattedra, per la quale ha studiato e faticato anni? Macchè. A partecipare ad un reality.

Si tratta dell'ultima, grande invenzione di Mediaset. Il reality che sostituisce la realtà ora si trasforma in lavority che sostituisce il lavoro. Docenti precari selezionati per un reality nel quale dovranno fare, appunto, gl'insegnanti. Ma solo per finta, naturalmente, perchè l'istruzione. E la cultura. E la formazione. Son davvero orpelli inutili, in questo tempo di regime.

Se Maometto non va più verso la montagna, la montagna va verso Maometto. Mutualmente, se la società non va più verso la scuola, nel senso che se ne frega proprio di difenderla e mantenerla, ecco che la scuola è trascinata pei capelli (appena usciti dal parrucchiere, s'intende) verso la tv. Che la porterà nelle famiglie. Là dove regna il buio della ragione. L'insensatezza di un vuoto sen'anima.

Se il programma si farà per davvero, però, almeno un vantaggio ce lo ritroveremo tutti. Riusciremo finalmente a trovare un ruolo adeguato alla MariaStellina. Nello studio televisivo. A telefonare agli spettatori ed ai genitori dei precari in gara. A smistare voti e preferenze. A bocciare e promuovere.

Già pronta per essere protagonista di un spettacolo a parte. Senza rivali. Indimenticabile. Inarrivabile.

Ministro per caso. [Ave]

Commenti

  1. Studenti per caso, docenti per caso, the show must go on...
    Maria
    PS: se faranno il programma, giuro che porto il mio cervello su un altro pianeta

    RispondiElimina
  2. Ahahah...

    Questa mi piace proprio. Magari dai un passaggio pure a me.

    [Ave]

    RispondiElimina
  3. Ma niente niente a Montecitorio stanno facendo un reality da una quindicina di anni?
    Nik

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Non ci resta che ricominciare. Adesso

Sono numerose, in quest'ultimo periodo, le chiacchierate politiche che s'intrecciano nella città. Utilissime per capire e capirsi. Per annusarsi in vista di quello che sarà il futuro politico di Anagni. Ognuno sta cercando la sua strada, è ovvio. Ed ognuno sta cercando di scoprire se, questa strada, dovrà percorrerla da solo oppure in compagnia. Ecco. Qualche giorno fa sono andato a mangiarmi una pizza con Carlo Marino . Coniuge dell'attuale Presidente del Comitato di Osteria della Fontana. E' giovane. E' simpatico. E' disponibile all'impegno. Anche lui sta cercando la strada. Per il momento mettendo a disposizione la sua personale buona volontà. In attesa di riuscire a creare ed organizzare un gruppo di sostegno. La chiacchierata con Carlo è stata franca ed interessante. Al termine, sono anche riuscito a strappargli la promessa di un suo intervento sulle ultime vicende politiche del paese. Promessa mantenuta. Quello che segue infatti è il regalo che C...

Roma-Anagni. Neve, neve, alalà

[La riconoscete? Piazza Cavour sotto la neve. Cercate il Comune, lì sotto. E se lo trovate avvertiteci.]

Anagni. Nuova scuola media. Se non qui, dove?