SEL Anagni aderisce alla manifestazione pubblica che si terrà il 23 Febbraio alle ore 17:30 presso l’ex cinema Esperia a Paliano invitando la cittadinanza a partecipare all’iniziativa per dire NO a gran voce e discutere soluzioni ed azioni contro il piano dei rifiuti discusso lo scorso 18 Gennaio e approvato dalla giunta di centrodestra che governa la nostra Regione. Piano che prevede l’inserimento di Anagni e Paliano nell’ambito territoriale della provincia di Roma per quel che riguarda lo smaltimento dei rifiuti e la conseguente nascita di un nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti presso la località di Castellaccio, a confine tra i due Comuni ( a pochi passi da San Bartolomeo). L’attuazione del piano comporterà un aumento della mobilità di mezzi pesanti per il trasporto di tonnellate di immondizia (e di conseguenza l’indice di inquinamento atmosferico) e trasformerà di fatto la zona nord della Provincia in zona\pattumiera (si prevede lo smaltimento di 1000 tonnellate di rifiuti al giorno). A risentirne sarà lo stato di salute dell’intero territorio e dei suoi cittadini, oltre che lo stato economico (agricoltura e turismo) delle nostre città che subiscono già da molti anni l’inquinamento dell’Alta Valle del Sacco nel silenzio generale, assordante, delle Istituzioni.
Ribadiamo il nostro invito alla cittadinanza a partecipare e a portare il proprio contributo alla discussione che si terrà durante l’assemblea pubblica, per pretendere ancora una volta che alle mere
logiche affaristiche e dei numeri si sostituiscano quelle che riguardano la nostra dignità, quella dei
cittadini, quelle dei diritti inalienabili (come quello alla salute).
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Viviana Cacciatori, Sinistra Ecologia Libertà
Ricordo alla Signora Viviana Cacciatori che prima della Polverini all'assesorato all'ambiente della Regione Lazio c'era un suo collega di partito che niente ha fatto per l'inquinamento della Valle del Sacco, che non è saltato fuori dopo l'insiedamento delle destre. Ricordo anche che il piano rifiuti, la monnezza al parco della selva, il TMB di Colfelice sono stati promossi e realizzati e gestiti tuttora dalla sinistra. In questo calderone [...] tutti compresi quelli del suo partito, nessuno escluso, come enfatizza spesso qualche politico. E come dicevano i latini "pecunia non olet" soprattutto quando rimane attaccata nelle meni di [...].
RispondiEliminaPer l'anonimo:
RispondiEliminaAllora cosa proponi?Visto che secondo il tuo giudizio la Sinistra ha dato inizio al disastro ( che poi sarebbe da ribattere punto per punto però ormai è storia....) lasciamo che la Destra finisca l'opera e ci condanni tutti?
VitamineK