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[foto Repubblica] |
Il problema è che, talvolta, in certe circostanze, tanta creatività non va affatto bene. Insomma. Occorrerebbe sapersi regolare meglio. Comprendere che c'è tempo e modo. E che, sopratutto, ci sono le regole. Che andrebbero rispettate sempre. E fa niente se poi, un sacco di regole, anche quelle davvero importanti, sono calpestate proprio da quelli che pretenderebbero d'insegnarcele.
Che succede quando le regole non sono rispettate? Si è costretti a subire una punizione. Che, naturalmente, dovrebbe essere equilibrata e tarata sulla base del misfatto. Ma, nel caso specifico, è accaduto che il ragazzo è stato condannato ad 1 giorno di sospensione. Alla ragazza, invece, i giorni di sospensione inflitti sono stati 4. Difficile dire se ci troviamo di fronte ad un mistero della fede. Oppure, più semplicemente, un mistero del buon senso.
Di certo, siamo in presenza della devastante incapacità di costruire un mondo equilibrato.
[Ave]
Aggiungerei anche il fatto che la motivazione ufficiale dei 4 giorni inflitti alla ragazza è stata il fatto che la ragazza stessa si trovava nel bagno dei maschi..
RispondiEliminasecondo me i giorni di sospensione dovrebbero essere uguali :/
RispondiEliminachi è senza peccato scagli la prima pietra......
RispondiEliminaCmq ai miei tempi e a quelli di mio figlio che ha quasi 30 anni queste cose non esistevano come mai ?
RispondiElimina"Che ci si va a fare in bagno, a scuola? A prendersi una pausa. A fare due chiacchiere con qualche altro sonnolento. Qualche volta, per davvero, a fare pipì." ahahhaha mi fà ridere perchè, prof., a volte i ragazzi pensano che voi insegnanti siate cretini, ed essendo io stata sua alunna ne ho le prove...
RispondiEliminaparlando seriamente...chi è quell'intelligentone che ha preso questa decisione?
Glie li farei vedere io i 4 giorni...[...]