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Anagni. I rifiuti sono un affare. Ma non per la città


COMUNICATO STAMPA DEL 21 APRILE 2012

Nei giorni scorsi il Coordinamento per l’Ambiente di Anagni si è riunito nella sede di Anagni Viva per valutare le iniziative da intraprendere in merito al Piano Regionale Rifiuti, approvato in gennaio dal Consiglio regionale.
Erano presenti, insieme all’Avv. Alberto Floridi, legale del Coordinamento, i rappresentanti delle Associazioni Anagni Viva, DAS, Terra Dolce, dei Comitati di Osteria della Fontana, Vox populi e  Ponte del Papa  -  componenti del Coordinamento - ed altresì la rappresentante del Coordinamento Colleferro–Paliano e di Re.tu.va.sa., Rosa Maria Chimisso, i rappresentanti locali dell’Associazione Codici, e gli esponenti della Sezione anagnina del PD.


L’allarme e i timori suscitati nei cittadini dal nuovo Piano Rifiuti deriva in particolar modo dalla decisione di inserire il territorio di Anagni e di Paliano nella macroarea di Roma, scorporandolo da quello della provincia di Frosinone, al cui sistema di gestione dei rifiuti Anagni ha contribuito attivamente negli anni passati.
Trattasi di una decisione oggettivamente incomprensibile, poiché il Piano non evidenzia in alcun modo le ragioni per cui Anagni dovrebbe transitare nell’ATO di Roma, e non fuga i timori che il territorio cittadino possa essere in futuro interessato da nuove discariche e altri impianti di smaltimento dei rifiuti provenienti da Roma, dove, come ben noto, è in atto da mesi una sorta di psicodramma istituzionale tra Governo, Regione e Comune nell’affannosa ricerca di una soluzione per la discarica di Malagrotta, la cui chiusura tutti proclamano come non più rinviabile, senza riuscire ad individuare il necessario sito alternativo.


Al fine di verificare la concretezza dei foschi scenari che si addensano su Anagni, e gettare l’allarme per le prospettive che si delineano sull’intera zona nord della Valle del Sacco, i rappresentanti del Coordinamento di Anagni hanno avuto nelle ultime settimane incontri a livello di vertice presso i Ministeri dello Sviluppo economico, e dell’Ambiente, ed in tal senso continueranno ad operare per assicurare al territorio il monitoraggio dei massimi livelli di Governo, ed ottenere l’indispensabile supporto per contrastare quegli interessi che, per ora senza alcuna spiegazione, hanno portato all’inclusione di Anagni e Paliano nel sistema di gestione dei rifiuti della Provincia di Roma.
In questo contesto il Coordinamento condivide pienamente la decisione presa la scorsa settimana dal Consiglio comunale di Anagni di promuovere un ricorso al T.A.R. contro il Piano Rifiuti, e si riserva di intervenire in suo sostegno ovvero di promuovere iniziative ulteriori verso provvedimenti specifici che dovessero maturare in un prossimo futuro.


Quel che però maggiormente il Coordinamento intende sottolineare, è il fatto che eventuali progetti per il trattamento dei rifiuti sul territorio anagnino troverebbero il miglior argomento di opposizione nella presenza di un servizio di raccolta differenziata bene organizzato e maggiormente efficiente. Ove ciò fosse, Anagni potrebbe vantare l’immagine di Comune “virtuoso” nella gestione del ciclo dei rifiuti, e sarebbe perciò assai più difendibile nel rifiutare sul proprio territorio i rifiuti di quei Comuni (Roma in primis) che non gestiscono altrettanto efficientemente il proprio servizio di smaltimento.


In tal senso si auspica che il Comune voglia rafforzare il proprio impegno per portare la percentuale di differenziata sin oltre il 50%, e si richiama l’intera cittadinanza a compiere uno sforzo nell’impegno civile e nella collaborazione, a prestare maggiore attenzione nel trattamento dei rifiuti prodotti, e ad acquisire la consapevolezza che l’impegno contro progetti scellerati per l’ambiente e la salute inizia dentro le nostre case, e si conduce giorno per giorno con il contributo di tutti.

Coordinamento per l’Ambiente di Anagni
Associazione  “Anagni Viva”,  Associazione  Diritto alla Salute DAS,  Associazione Terra  Dolce,  Gruppo Civico VitamineK, Comitato Per Anagni e il suo Territorio,  Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi

Per info: Tel. 3930723990 ; DirittoAllaSalute ; AnagniCaputMundi

Commenti

  1. Ringrazio tutti per l'impegno e sacrifici per la tutela del nostro territorio messo ancora alla prova da uno scellerato piano "Rifiuti" della Regione Lazio il quale lascia spazio ad ancora più paurosi progetti i ndustriali di smaltimento rifiuti non proprio in linea con l'idea di differenziare.
    Evidetemente la cultura del differenziare non è di casa nella nostra Regione visto che mentre i comuni iniziano pianio piano e con difficoltà ad autogestirsi con la Raccolta Differenziata, la nostra regione va nel cerso opposto a questa cultura ossia continuare a bruciare e riempire discariche.
    Bene il ricorso al TAR ma ancora meglio ogni iniziativa popolare mirata a far capire alle persone che bisogna essere uniti e cambiare io nostro modo di consumare.
    Fondamentale secondo noi VitK inizaire dalle scuole facendo dei progetti mirati all'educazione del consumo, raccolta differenziata, acquisti differenziati ed eco-compatibili come l'acquisto dei detersivi alla spina, l'acqua nelle fonti, non usare buste o involucri di plastica, fare a casa il compostaggio, insomma produrre sempre meno rifiuti gia alla base per poi differenziare al meglio e creare un sistema di rifiuti virtuoso e compatibile per l'ambiente.
    Penso che uniti si possa riuscire a fare queste cose mettendo le istituzioni alle corde e costringerli a muoversi verso una nuova cultura.
    Certo sono convinto che nell'immediato non basta la rivoluzione culturale e che bisogna muoverci in tutti i campi per scongiurare scellerati progetti che qualcuno vorrebbe veder nascere qui nella nostra valle.
    Noi VitamineK ringraziamo tutti voi per l'ìmpegno e con forza vi sosteniamo attivamente sperando di poter mettere in campo tutte le forze giuste per poter cambiare.
    Grazie....VitamineK

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