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Dopo di lui il diluvio

Non fatevi ingannare dall'aspetto pretesco. Che è posa d'ordinanza per tutti gli sfascioleghisti. Moda buona per i palati grossolani.
Quest'uomo è colui che ha dissolto la pace sociale in Italia. Perchè, dopo questa manovra, niente sarà più come prima. Quest'uomo è un bugiardo che gioca con soldi non suoi. Gioca con le nostre miserie. Scherza con la sua voce cacofonica in nome di principi che gli sono sempre stati estranei. Quest'uomo, signori, ci ha sempre sempre preso per i fondelli, e continua a farlo impunemente.
Questo è un uomo capace di spacciare cretinate assolute come pillole di saggezza economica. Qualche anno fa, di fronte all'iniziale carenza di liquidità delle famiglie, diede questo consiglio: "ipotecatevi la casa, così avrete soldi da spendere". Incredibile. Sopratutto perchè l'attuale crisi finanziaria, negli USA, è partita proprio da questa situazione. Dalla crisi dei famosi mutui sub-prime. Se lo avessimo seguito, il suo consiglio, la crisi sarebbe partita qui da noi. Prima degli altri. Prima di tutti. Un gran bel vantaggio, vi pare?
Ora invece dice: "questa manovra è necessaria per risanare i conti, ed ha ottenuto parere favorevole dalle organizzazioni internazionali". Io rispondo: bene. E chi se ne frega? Perchè il Giulio mette le mani anche nelle menti, oltre che nel portafoglio. Infatti il punto non è quanto si taglia. Il punto è come e dove si taglia.
Non bisogna mica essere dei supermontati pieni di spocchia per capirlo. Basta fare mente locale alle spese familiari. Quando il papà dice: «dobbiamo tagliare le spese annuali del 20%» non ha ancora detto niente. Perchè la qualità e l'opportunità dei tagli si vede all'atto pratico. E secondo voi è migliore e più ragionevole il padre di famiglia che taglia sui giochi nintendo, sulle sigarette, sul lotto oppure quello che taglia sul cibo, sui medicinali, sui libri e sui quaderni di scuola dei figli?
Questo signore non ha tagliato di un solo euro le follie della più schifosa casta politica del mondo occidentale. Ma ha umiliato al di là di ogni limite il lavoro dipendente. Ed il mondo della scuola in particolare. Non è il risanamento che va contestato. E' il modo. Sono le scelte compiute.
Ricordo a tutti che tanto il Pd quanto l'IdV hanno presentato, tempo fa, delle loro contromanovre economiche. Ebbene. I risparmi sono più del doppio dell'attuale manovra di regime. Ma non un euro viene fatto pagare ai lavoratori. Nè dipendenti nè liberi. Si taglia, e per davvero, esclusivamente il superfluo. Le follie. Gli sprechi.
Devi smetterla, Giulio, di prenderci per i fondelli. Le tue sono state scelte precise. Le tue colpe sono le tue scelte. La tua responsabilità politica e sociale è enorme. Incommensurabile. Il regime ha deciso scientificamente di punire una parte della popolazione. Per continuare a mantenere il potere grazie all'altra, che proseguirà ad evadere e a godere dei priviligi sociali di cui ha sempre goduto.
L'insulto finale? Nel giorno stesso in cui la manovra viene imposta al paese con l'ennesima fiducia, l'altro gigante del pensiero di regime, il Brunetta, se ne esce comunicando che le auto blu, in Italia, ci costano ufficialmente 4 miliardi l'anno. E lui stesso precisa che questa cifra sarebbe l'esatto corrispondente del rinnovo contrattuale del pubblico impiego. Contratto già scaduto da tempo, e che invece la manovra bloccherà per altri 3 anni. Siamo mai stati umiliati più di così?

Non è finita. Ricordate il famoso refuso, ossia il banale errore di stampa per il quale Sacconi aveva chiesto scusa e assicurato la sua immediatissima correzione? Ebbene. Col suo sorriso da seminarista scomunicato, il Giulio se ne è uscito annunciando che quello non era affatto un refuso. Al contrario, l'avevano messo apposta lì, di nascosto, all'insaputa di tutti. Perchè quel refuso è niente poco di meno che la più grande controriforma pensionistica mai attuata da un paese occidentale. E dice questo: che il limite pensionistico, signori, non è più di 40 anni. Andremo più in là. Molto più in là. 45. 50. Se esce il 55 faremo tutti tombola. E si è vantato, questo signore, di aver realizzato questa controrivoluzione pensionistica senza un'ora di sciopero! Perchè questo è il metodo. Nascondono. Non dicono. Smentiscono. Cadono dalle nubi. Io non c'ero. E' colpa di una macchia d'olio perchè stavo mangiando una bruschetta. E poi paffete! Ecco a voi la più grande controrivoluzione pensionistica. Senza che nessuno abbia avuto niente da ridire.
Ha umiliato il lavoro dipendente e la scuola. Ha schiaffeggiato quel sistema pensionistico che, dati alla mano, non è affatto in passivo, e dunque non abbisognava di alcun ritocco. Sciaffeggiando, nel contempo, anche il suo collega Sacconi, del quale ha certificato che, nel regime, gode di un peso ed una dignità politica pari al due di picche. Quando briscola è cuori. E poi viene in tv a dire che non ha mai lavorato tanto bene ed equamente come in questa manovra.

Vergogna. Vergogna. Vergogna.  Quanto ancora volete illudervi, cari amici, che tanto voi non sarete toccati? Che voi vi salverete comunque? Che le cose, alla fine, si aggiusteranno perchè noi siamo in Italia, ed in fondo abbiamo già vinto quattro coppe del mondo?
Questo paese reagirà perchè troppo profonde sono le umiliazioni che sta subendo. Le coscienze si ribelleranno perchè troppo smisurata è l'ingiustizia sociale che subiscono. Adesso, ma per davvero, tocca a noi. [Ave]

Commenti

  1. ECCELLENTE MANOVRA DA VOTARE SUBITO

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  2. SACCONI, GELMINI STANNO FACENDO DANNI INENARRABILI!!!

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