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Le romene che piacciono al leghista

Lo so, lo so. Vi starete chiedendo, preoccupati: chi sarà mai sto tizio senza occhi? Tranquilli. Ve lo dico subito. Questo signore che vedete in foto si chiama Cesare Biasin. Qui da noi non è nessuno, d'accordo. Ma dalle parti sue, diciamo nel trevigiano. Diciamo meglio: in una piccola e sconosciuta cittadina di nome Silea, questo signor Biasin è una vera star. Garantito.
Non a caso, come vedete, porta la fascia tricolore. Perchè è stato pure sindaco. Poi consigliere. Il partito. C'è bisogno di dirlo? Quelle son zone contaminate. E poi la melma, come sappiamo bene, tranne qualche deplorevole eccezione, viene tutta dalla stessa parte. Insomma il Biasin è un leghista. Anzi. Un padano triveneto, razza che alcuni studiosi stanno ricercando anche nella fauna locale, in alcune vacche che ce l'avrebbero molto, molto dure. Senza successo, però.
Perchè vi parlo del sior Cesare? O bella. Perchè l'ha combinata proprio grossa. Da leggere tutta d'un fiato. Magari dalle pagine del quotidiano locale. Vi anticipo solo la polpa. Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In pratica: avrebbe gestito due belle donnicciole. Grande Cesare! Un vero padanleghista doc. Il partito non l'ha presa molto bene. L'ha cacciato. E lui si è pure dimesso da tutte le cariche istituzionali.
Che dire? Certo, sembrerebbe aver fatto una cosa bruttina anzichè no. Però la sua fedeltà al sangue. Alla sua etnia, potrebbe essere un'ottima carta per l'eventuale, futuro processo. Perchè prostitute, erano prostitute. Ma, cribbio, romene. La razza padano triveneta è salva. [Ave]

Commenti

  1. Le mamme, le sorelle e le padane non sono mai mignotte... (così s'illudono tutti gli uomini!)

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  2. opps! avevo dimenticato l'altra categoria di mai mignotte, le mogli naturalmente...

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  3. Posso permettermi di rettificare un errore (una leggerezza diciamo...)? Abito nei dintorni e conosco (purtroppo! la Lega ed anche la vicenda (ne abbiamo fatto anche dei volantini!). Il molto (poco) onorevole ex sindaco Biasin non "avrebbe gestito due belle donnicciole", ma una serie di appartamenti dove molte donnicciole e qualche trans sviluppavano il loro business versando, al poco onorevole, succulenti affitti settimanali oltre ad un lauto arrotondamento per "servizi di marketing", era lui infatti che si occupava di promuoverne l'attività su siti specializzati.
    Comunque è confermato: tra le *operatrici* nessuna era di *razza padana*!

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  4. Accolgo volentieri le precisazioni, sopratutto da chi, sul campo, lotta ogni giorno contro i cattivi esempi.

    A voialtri invece mando l'invito per andare a dare un'occhiata al blog dei comunisti di Mogliano Veneto (http://comunistimogliano.wordpress.com/). Della serie: sarebbe già importante avere la buona volontà.

    Un messaggio a tutto quel (centro)sinistra che, qui da noi, sembra aspettare l'arrivo di un improbabile Godot.

    BuonLavoro agli amici di Mogliano Veneto.

    [Ave]

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  5. Grazie: altrettanto a voi!!!

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