Passa ai contenuti principali

Anagni. Il parcheggio del degrado

Esiste il regime del NON fare. Ma esiste pure l'amministrazione del NON fare. O del fare male. O del lasciar fare. Mirco Sterbini, attivo frequentatore del gruppo VitamineK, getta luce su una delle tante questioni che il nostro governicchio locale ha del tutto abbandonato. Mi riferisco al parcheggio della stazione. Luogo infernale che tanti tanti cittadini sono obbligati a frequentare per motivi di studio o lavoro. E, spesso, ad orari impossibili. Questo il suo grido di rabbia.

Dove sono i politici? a chi hanno affidato la costruzione di questo parcheggio? dov'è la manutenzione? invece di fare piste da ghiaccio in piazza, pensate a mantenere e sistemare le cose veramente importanti. A chi avete affidato la costruzione? per salire in macchina ogni volta devo bagnarmi i calzini, le basi dell'edilizia prevedono un livellamento del cementato. Manco la livella so capaci ad usare! VERGOGNA!!!!
[A questo indirizzo, potete trovare una piccola galleria fotografica del degrado. (Ave)]

Commenti

  1. notare, al piano superiore scoperto ci sono dei chiusini piccoli come quelli di un balconcino!!! Quindi si allaga tutto! sotto, che è coperto, ci sono dei tombini così grossi che uno ci casca dentro!Risultato, sopra si allaga e sotto le luci vanno in corto. E' una cosa allucinante, bel biglietto da visita per la città di Anagni e quelle limitrofe (FIUGGI!). Secondo me fa coppia con la mancanza di collegamenti per la città dei Papi la domenica.....alla faccia della vocazione turistica!

    RispondiElimina
  2. Già. La vocazione turistica di Anagni è reale quanto i fiori di plastica. Massiccia quanto la pista di pattinaggio. Pulita quanto la monnezza che adorna il centro e le periferie. Ordinata quanto le macchine che stanno arrampicate ovunque ed impediscono la circolazione. Professionale quanto le condizioni dei parcheggi e del manto stradale.
    [Ave]

    RispondiElimina
  3. il problema è stato brillantemente risolto! Per rendere più agevole la vita dei pendolari hanno direttamente chiuso la porta di accesso e spento le luci!
    amen

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.