Sono numerose, in quest'ultimo periodo, le chiacchierate politiche che s'intrecciano nella città. Utilissime per capire e capirsi. Per annusarsi in vista di quello che sarà il futuro politico di Anagni. Ognuno sta cercando la sua strada, è ovvio. Ed ognuno sta cercando di scoprire se, questa strada, dovrà percorrerla da solo oppure in compagnia. Ecco. Qualche giorno fa sono andato a mangiarmi una pizza con Carlo Marino . Coniuge dell'attuale Presidente del Comitato di Osteria della Fontana. E' giovane. E' simpatico. E' disponibile all'impegno. Anche lui sta cercando la strada. Per il momento mettendo a disposizione la sua personale buona volontà. In attesa di riuscire a creare ed organizzare un gruppo di sostegno. La chiacchierata con Carlo è stata franca ed interessante. Al termine, sono anche riuscito a strappargli la promessa di un suo intervento sulle ultime vicende politiche del paese. Promessa mantenuta. Quello che segue infatti è il regalo che C...
Dove l'impossibile rimane impossibile
I tuoi studenti ti ammirano et osannano, Prof.!
RispondiEliminaNaa. E' che ho tagliato le maledizioni...ihihih. [Ave]
RispondiEliminaCerto deve essere una vergogna non mandare i bambini a scuola per fargli curare gli interessi dei professori di sinistra... instancabili lavoratori
RispondiEliminatu e tagliaboschi, sembrate gianni e pinotto... ridicoli. ma fateci il piacere...
RispondiEliminaVedo che un blog che dicono di " sinistra" è letto principalmente dalla destra!!!!
RispondiEliminaOvviamente che come al solito vista la sua cultura e il suo coraggio, si firma esclusivamente con l'anonimato!!!!!!
Ahahah. Gianni e Pinotto? Due begli imbecillotti, non c'è che dire. Lascio a Fabry l'onore della scelta. In effetti non mi son mai tanto piaciuti. Quindi passo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda, invece, il commento precedente, occorre forse una precisazione. Io non ho a che fare coi bambini. Ma con ragazzi, diversi dei quali maggiorenni. Ed il "mandare o meno i bambini a scuola" è cosa che riguarda i genitori, non i docenti.
Sulla manifestazione studentesca, poi. I ragazzi l'hanno pensata. Organizzata. Scelta liberamente di fare. O di non fare. Qualche ragazzo, a scuola, è liberamente entrato. Mia figlia, su al classico, ha scelto di fare un compito in classe. Non ho avuto e non ho niente da dire nè agli uni nè agli altri. E' bene che ognuno impari a gestire responsabilmente la libertà che gli appartiene.
Il sottoscritto, che pure avrebbe voluto partecipare, invece, non ha potuto. Ho fotografato i ragazzi all'entrata, davanti alla scuola, quando ancora le lezioni non erano cominciate. Ed ho potuto riprenderli solo quando sono ripassati, alla fine, in corteo. Perchè il mio orario di servizio giornaliero era terminato. Il sottoscritto non si è allontanato impropriamente dal servizio neppure un minuto.
E, visto che ho fatto trenta, farò anche trentuno. Proprio la giornata della manifestazione è stata una di quelle nelle quali sono rimasto a scuola ben oltre i miei obblighi di servizio. Con altre 3 colleghe. A svolgere un lavoro che non mi sarà retribuito. Non mi sarà riconosciuto. Non sarà neanche citato nel mio fascicolo di servizio.
E dunque, caro il mio quaquaraquà. Il mio essere lavoratore non è instancabile. Al contrario. E' stancabilissimo. Perchè io lavoro. Io non mi assento. Io fatico. E mi stanco.
Cribbio. Mi sta venendo una vertigine. Vuoi vedere che, sotto sotto, sono proprio un docente del fare?
[Ave]
Leggendo i commenti di questo post apprezzo ancora di più questo blog. "...non mandare i bambini a scuola..." Sconvolgente, mi chiedo a che età smetterebbero di essere bambini i figli chi scrive questo. Ad ogni odo segnalo questa straordinaria lettera dai movimenti studenteschi.... questi bambini sono davvero straordinari. Un ex bambino!
RispondiElimina...anonimo, sei un c*j**e
RispondiEliminaDopo Gianni e Pinotto ci sono io ma chi sono aspettate forse Lucignolo o un sempliciotto di turno.Ma quanta tristezza ogni volta nel sentire l'abuso di termini impropriamente violentati da persone ignoranti."Vergogna"..Ma come vanno di moda le parole che il gran capo di settimana in settimana conia come proprie quale sarà la prossima "Mistificatori" scommetto.
RispondiElimina[1]Questo blog non è di sinistra ma dove vedete qui la sinistra anzi ma che cosa è per voi la Sinistra per caso il contrario delle vostre false convinzioni?Guardate che il mondo non è solo bianco o nero ma ci sono le sfumature miei odiati anonimi.
[2]Ma se questo per voi è un blog di Sinistra scrivetela voi una cosa di destra allora o lo avete già fatto!!!!Scommetto di si vero, guarda un po che mi sa che "Vergogna" è una parola di destra e magari fosse anche un ammissione di colpevolezza chi sà!!!!
[3]Venerabbile K ma che fai ti giustifichi con queste nullità?Io rocordo i miei prof. come se fossero stati la mia 2° famiglia e con loro di manifestazioni ne abbiamo fatte moltissime e non di cosi carine eppure non mi vergogno del fatto che grazie a loro ho la mente aperta.
VitK Lauretti Nico
P.S
Gianni e Pinotto ...che volgia ho di scrivere quello che penso ma non posso tanto poi mi metti tutti bip bip....Ciao