Ha preso vita il Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni. La D.a.S., accanto a numerose associazioni e gruppi cittadini, tra i quali anche VitamineK, ha avviato la raccolta di fondi per sostenere la battaglia legale a favore dell'ospedale della nostra città. Contro un piano regionale sanitario folle, che ucciderà definitivamente questa terra. Questo il suo primo comunicato stampa. [Ave]
La nostra città, nel corso degli ultimi 120 anni, ha potuto servirsi di un grande ospedale. Nato per volontà di illustri concittadini, che questa struttura hanno voluto e curato. Tanti di noi sono nati in questo ospedale. Tanti di noi hanno fatto una corsa disperata al suo pronto soccorso, per qualche incidente o malanno improvviso. Il nostro ospedale non ha mai respinto nessuno. E' stato sempre lì. Aperto.A disposizione di tutti. Per tutta la comunità. Per Anagni e per il suo comprensorio.
Da lungo tempo l’ospedale di Anagni è stato messo sotto attacco.
Personale medico ed infermieristico trasferito e non sostituito. Risorse umane, professionali ed economiche sempre in diminuzione. Contratti di lavoro non riconfermati. Reparti progressivamente soppressi od accorpati.
Adesso il piano regionale sanitario ha previsto, per l’ ospedale di Anagni, LA CHIUSURA DEFINITIVA.
Anagni non avrà più il suo ospedale. Il risultato sarà che, anche per fare un'analisi, o per un ricovero, saremo tutti costretti a trasferirci a Frosinone, in un ospedale nuovo, ma già insufficiente di posti letto. Oppure a Roma. O andare addirittura fuori regione. O magari saremo costretti a rivolgerci alle strutture private. PAGANDO DI TASCA NOSTRA.
Anziani. Malati. Sofferenti. Donne in gravidanza. E poi i bambini. Tutti saremo costretti ad affrontare i mille disagi di una sanità lontana, sconosciuta, scomoda. Noi dobbiamo lottare per difendere l’ospedale. La salute non è un privilegio. Il nostro benessere non è una spesa da tagliare. Anagni deve mantenere il suo ospedale. Efficiente. In grado di salvaguardare la salute di un comprensorio che comprende 80.000 anime.
Perchè l'ospedale di Anagni è importante non solo per gli anagnini. Ma anche per gli abitanti di Acuto. Di Ferentino. Di Filettino. Di Fiuggi. Di Morolo. Di Paliano. Di Piglio Di Serrone. Di Sgurgola. Di Torre Cajetani. Di Trevi nel Lazio. Di Trivigliano. Di Vico nel Lazio.
Altrove cittadini coraggiosi si sono organizzati. Hanno denunciato lo smantellamento del loro ospedale. Hanno presentato ricorsi. ED HANNO VINTO. Anche noi dobbiamo avere lo stesso coraggio. Per questo motivo abbiamo dato mandato ad uno Studio Legale di difendere le ragioni della città di Anagni nelle sedi competenti.
PER SALVARE IL NOSTRO OSPEDALE.
SOSTENETE QUESTA LOTTA, CONTRIBUITE CON UN'OFFERTA IN DENARO A FAVORE DEL COMITATO “SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI”, da versare a: Associazione Diritto alla Salute ONLUS presso il Credito Cooperativo di Roma ag. di Anagni iban: IT 40 W 08327 74291 000000000180.
OPPURE VERSATE LA VOSTRA OFFERTA AI NOSTRI RAPPRESENTANTI CHE POTRANNO FORNIRVI UNA RICEVUTA INTESTATA AL COMITATO “SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI”
FIRMATE IL RICORSO CONTRO I DECRETI DI CHIUSURA!
La nostra città, nel corso degli ultimi 120 anni, ha potuto servirsi di un grande ospedale. Nato per volontà di illustri concittadini, che questa struttura hanno voluto e curato. Tanti di noi sono nati in questo ospedale. Tanti di noi hanno fatto una corsa disperata al suo pronto soccorso, per qualche incidente o malanno improvviso. Il nostro ospedale non ha mai respinto nessuno. E' stato sempre lì. Aperto.A disposizione di tutti. Per tutta la comunità. Per Anagni e per il suo comprensorio.
Da lungo tempo l’ospedale di Anagni è stato messo sotto attacco.
Personale medico ed infermieristico trasferito e non sostituito. Risorse umane, professionali ed economiche sempre in diminuzione. Contratti di lavoro non riconfermati. Reparti progressivamente soppressi od accorpati.
Adesso il piano regionale sanitario ha previsto, per l’ ospedale di Anagni, LA CHIUSURA DEFINITIVA.
Anagni non avrà più il suo ospedale. Il risultato sarà che, anche per fare un'analisi, o per un ricovero, saremo tutti costretti a trasferirci a Frosinone, in un ospedale nuovo, ma già insufficiente di posti letto. Oppure a Roma. O andare addirittura fuori regione. O magari saremo costretti a rivolgerci alle strutture private. PAGANDO DI TASCA NOSTRA.
Anziani. Malati. Sofferenti. Donne in gravidanza. E poi i bambini. Tutti saremo costretti ad affrontare i mille disagi di una sanità lontana, sconosciuta, scomoda. Noi dobbiamo lottare per difendere l’ospedale. La salute non è un privilegio. Il nostro benessere non è una spesa da tagliare. Anagni deve mantenere il suo ospedale. Efficiente. In grado di salvaguardare la salute di un comprensorio che comprende 80.000 anime.
Perchè l'ospedale di Anagni è importante non solo per gli anagnini. Ma anche per gli abitanti di Acuto. Di Ferentino. Di Filettino. Di Fiuggi. Di Morolo. Di Paliano. Di Piglio Di Serrone. Di Sgurgola. Di Torre Cajetani. Di Trevi nel Lazio. Di Trivigliano. Di Vico nel Lazio.
Altrove cittadini coraggiosi si sono organizzati. Hanno denunciato lo smantellamento del loro ospedale. Hanno presentato ricorsi. ED HANNO VINTO. Anche noi dobbiamo avere lo stesso coraggio. Per questo motivo abbiamo dato mandato ad uno Studio Legale di difendere le ragioni della città di Anagni nelle sedi competenti.
PER SALVARE IL NOSTRO OSPEDALE.
SOSTENETE QUESTA LOTTA, CONTRIBUITE CON UN'OFFERTA IN DENARO A FAVORE DEL COMITATO “SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI”, da versare a: Associazione Diritto alla Salute ONLUS presso il Credito Cooperativo di Roma ag. di Anagni iban: IT 40 W 08327 74291 000000000180.
OPPURE VERSATE LA VOSTRA OFFERTA AI NOSTRI RAPPRESENTANTI CHE POTRANNO FORNIRVI UNA RICEVUTA INTESTATA AL COMITATO “SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI”
FIRMATE IL RICORSO CONTRO I DECRETI DI CHIUSURA!
VINCERE SI PUO'.
SALVARE IL NOSTRO OSPEDALE SI DEVE!
E sulla pagina delle VitamineK troverete sempre informazioni in merito e tutto l'aiuto che vi occorre per qualsiasi chiarimento.
RispondiEliminaVitamineK
Iniziativa lodevole; finalmente qualcosa si sta muovendo. Ciascuno di noi dia un piccolo contributo; dimostriamo di essere capaci di fare qualcosa per la nostra città!
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