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Le romene che piacciono al leghista

Lo so, lo so. Vi starete chiedendo, preoccupati: chi sarà mai sto tizio senza occhi? Tranquilli. Ve lo dico subito. Questo signore che vedete in foto si chiama Cesare Biasin . Qui da noi non è nessuno, d'accordo. Ma dalle parti sue, diciamo nel trevigiano. Diciamo meglio: in una piccola e sconosciuta cittadina di nome Silea , questo signor Biasin è una vera star. Garantito. Non a caso, come vedete, porta la fascia tricolore. Perchè è stato pure sindaco. Poi consigliere. Il partito. C'è bisogno di dirlo? Quelle son zone contaminate . E poi la melma, come sappiamo bene, tranne qualche deplorevole eccezione, viene tutta dalla stessa parte. Insomma il Biasin è un leghista. Anzi. Un padano triveneto, razza che alcuni studiosi stanno ricercando anche nella fauna locale, in alcune vacche che ce l'avrebbero molto, molto dure. Senza successo, però. Perchè vi parlo del sior Cesare? O bella. Perchè l'ha combinata proprio grossa. Da leggere tutta d'un fiato. Magari dalle pagi...

Chiedete scusa a Falcone e Borsellino

Ma perchè non si riesce a sconfiggere il fenomeno mafioso? Perchè si prendono a martellate le statue di coloro che sono caduti in nome della legalità dello Stato? Come contributo alla discussione, per capire quanto il problema è complesso, vi invito a leggere il seguente articolo apparso sul blog del signor Gianfranco Miccichè (quello con l'accento sulla e). E' il signore che vedete qui accanto. L'articolo non è firmato da lui, ma dal celeberrimo Eusebio Dalì, (quello con l'accento sulla i) che potete vedere qui . Sono l'avanguardia intellettualmente più avanzata (basta vedere la concentrazione nella lettura dell''Eusebio, per capirlo) di quel Partito del Sud che si è di fatto già staccato dal PdL, in Sicilia. Credo sarà molto illuminante leggere che cosa è scritto nell'articolo. Vi svelo solo il titolo, così potete anticiparvene un'idea. S'intitola «Chiedete scusa a Marcello Dell'Utri» . Personalmente mi trovo un po' in difficoltà. Ho...

Statue vive

Il gran caldo e la domenica di mare forse non vi ha impedito di provare un brivido di disgusto . A Palermo ignoti hanno danneggiato le statue di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino , appena piazzate. Il gesto vergognoso, nonostante tutto, mi fa ben sperare. Perchè 20 anni fa la mafia se ne sarebbe altamente impippata delle statue. Il fatto invece che, oggi, senta il bisogno di prenderle a martellate lascia intuire una difficoltà. Una debolezza. Una diminuzione di quel potere culturale fatto di omertà, di ubbidienza, di violenza, di illegalità che è contrastato da una cultura opposta. Quella dei due giudici massacrati. Una cultura fatta invece di legalità. Di responsabilità. Di onestà. Di senso dello stato. Ecco. Mi pare che abbattere le statue sia il riconoscimento che esse rappresentano dei valori forti . Non più di una sparuta minoranza. Dà il senso che ciò che quelle statue rappresentano è riconosciuto come avversario, come nemico vero. I due magistrati sono stati nemici veri dell...

Periocha

RIASSUNTO della SETTIMANA [11-17 luglio 2010] Se ve li siete persi, questi sono gli argomenti dei quali si è parlato questa settimana. Buone (ri)letture. ANAGNI . [1] E' nato il nuovo ufficio ambientale . Con un progetto serio che non deve perdersi per strada [panoramico]. [2] Tutti i sobborghi più piccoli ed insignificanti d'Italia hanno la lora estate. Fatta di concerti, incontri, spettacoli, cinema, musica. Tutto rigorosamente gratuito ed all'aperto. Ma l'estate anagnina dov'é ? Come si può pensare di rendere il turismo una risorsa attiva, se persino gli anagnini, per vincere la noia, debbono emigrare nei paesi vicini? [problematico]. CRISI POLITICA [1] L'UDC, in preda ai fumi del gran caldo, evidentemente, ha fatto la sua proposta per uscire dalla crisi. [delirante]. SCUOLA [1] Il grande massacro del regime . La scuola pubblica verso l'estinzione. Ne risponderanno [vendicativo]. ONU [1] Ennesima figuraccia internazionale. L'ONU rimprove...

Un eroe del nostro tempo

Siamo arrivati al 18 anno dall'attentato che costò la vita al magistrato Paolo Borsellino . Sono questi gli eroi che dobbiamo ricordare, celebrare ed onorare. I Mangano appartengono ad un'altra genìa. Tra costoro c'è la stessa differenza che esiste tra chi tutto ha dato per lo Stato, per le istituzioni e le loro leggi, fino al sacrificio finale. E coloro che invece tutto hanno preso e tutto hanno sfruttato dello Stato, delle sue connivenze, delle sue ombre, delle sue deviazioni, dei suoi privilegi. Ci fanno schifo i Mangano, assassini della mafia, e ci fanno ancora più schifo coloro che li esaltano, che li onorano, che li ricordano, che li proteggono . Nessuna confusione. Nessun fraintendimento. Nessun depistaggio. Nessun SE e neanche un MA. Oggi è un dovere ricordare uno dei pochi, veri eroi moderni della nostra Repubblica. I quaquaraquà possono rimanersene all'inferno. [Ave]

Lupara padana

Adesso le cose cominciano ad essere un po' più chiare. Ma non è mica facile, eh. Occorre perdere un po' di tempo ed avere tanta, ma tanta pazienza. Il fatto è questo. Qualche giorno fa, a proposito della legge bavaglio, mi aveva un po' stupito un'affermazione dell'Umber. E' una legge che bisogna fare perchè la gente la vuole , aveva detto. Mi son chiesto: davvero? Le tribù longobarde vogliono la legge bavaglio? E perchè mai? Che gliene viene in tasca, a loro? Mi ero risposto che sicuramente era la solita sparata per sostenere il ducetto amico , viste le difficoltà attuali, ed era finita lì. Ma. Ma, grazie alla libera informazione del web, che ti porta anche dove non potresti mai arrivare, ho scoperto che c'è molto di più sotto. Molto, molto di più. Detto in parole povere. Esponenti della LegaNord sono sotto la lente d'ingrandimento della magistratura per un loro supposto coinvolgimento con la 'ndrangheta . Che ve ne pare? Forte, eh? L'antip...

Lettera dall'Aquila

Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky. Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non  vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata. Ammutolisce. Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto. Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne era rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio. E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi. Ed io lo faccio. Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le raccont...

Padania ladrona

Con un po' di buona volontà, gironzolando diqquà e dillà, è possibile capire un po' meglio questo schifo di paese irregimentato nel quale viviamo. Allora sentite questa. Tutto è cominciato da un mio collega blogger, dal quale ho tratto questa informazione . In soldoni: il ministero del tesoro (quello del famigerato Giulio) ha elargito la somma di 800.000 euro per la scuola privata dei coniugi Bossi. Preciso: per consentirne la ristrutturazione e l'ampliamento. Incredulo, sono andato a cercare la fonte. E l'ho trovata. Niente poco di meno che il Giornale del Vittorio. Tutto vero. Tutto circostanziato. La scuola privata, se vi interessa, è questa qui . Poichè i Bossi non sono nominati, nel sito, ho voluto verificare anche questa notizia. Ed allora ho trovato questo articolo, sempre del Giornale , nel quale è detto esplicitamente: «quella scuola Bosina che proprio il ministro delle Riforme e la moglie Manuela hanno creato» . Tutto torna, pei giullari del regime. Nel...

Dopo di lui il diluvio

Non fatevi ingannare dall' aspetto pretesco . Che è posa d'ordinanza per tutti gli sfascioleghisti. Moda buona per i palati grossolani. Quest'uomo è colui che ha dissolto la pace sociale in Italia . Perchè, dopo questa manovra, niente sarà più come prima. Quest'uomo è un bugiardo che gioca con soldi non suoi. Gioca con le nostre miserie. Scherza con la sua voce cacofonica in nome di principi che gli sono sempre stati estranei. Quest'uomo, signori, ci ha sempre sempre preso per i fondelli, e continua a farlo impunemente. Questo è un uomo capace di spacciare cretinate assolute come pillole di saggezza economica . Qualche anno fa, di fronte all'iniziale carenza di liquidità delle famiglie, diede questo consiglio: "ipotecatevi la casa, così avrete soldi da spendere" . Incredibile. Sopratutto perchè l'attuale crisi finanziaria, negli USA, è partita proprio da questa situazione. Dalla crisi dei famosi mutui sub-prime. Se lo avessimo seguito, il suo con...

Formigoni. La politica illibata

Decidere di mantenersi vergini, senz'esser preti, dev'essere esercizio difficilissimo. Solo i purissimi, gli altissimi ed i levissimi, oppure i meglio organizzati, possono farcela . A loro deve giustamente andare il perpetuo osanna di tutte le plebi di Santa Romana Chiesa. Certo che però lo stress, che si accumula, non c'è niente da fare, una valvola di sfogo deve pur trovarla. Anche perchè lo stress, magari, può causare qualche fraintendimento. Magari con la magistratura. Ecco perchè, se ve lo siete perso, ch'è facile non è districarsi tra tutte le malefatte ipotizzate dai giudici e che riguardano i destri-fascisti-clericali , vi invito a buttare un'occhiatina su questo particolare. Ricordate la lista Formigoni ? Quella che rischiò di non essere ammessa alle elezioni? Insomma. Il pasticcio in salsa lombarda, a smentire la famosa eccellenza del fare dei polentoni? Ebbene. Sorpresa! I giudici hanno formulato la seguente ipotesi: la neonata P3 (ch'è qualcosa u...

Il regime che perde capelli

Et voila. E tre. Cadono le foglie , cadono i birilli, cadono i capelli. E cadono pure ministri e sottosegretari. Ma non cadono mica perchè sono inciampati, eh. Naa. I giudici dicono che hanno fatto cose, assunto atteggiamenti, preso decisioni del tutto incompatibili con il loro ruolo istituzionale. Le indagini diranno se e quanto. Ma intanto, da un punto di vista di ecologia politica, se ne sono andati perchè se ne dovevano andare . Se e quando riconosciuti colpevoli, auguro loro la stessa galera e la stessa gogna e la stessa sofferenza di coloro che hanno pagato e pagano tutti i giorni a causa della disperazione. Sarebbe carino, nel caso, ripristinare una sorta di confino di sapore dantesco. Andate a farvi la casa sugli alberi. Fate la vostra loggia segreta con le scimmie ed altra fauna locale. Costruite finti dossier sulla pecora del vicino. Fate pressioni sulla fattoressa perchè dia a zi Peppe l'appalto per andare in giro a vendere il latte appena munto. Le opposizioni parlan...

Anagni e il mistero della cultura scomparsa

Vi avverto, voi deboli per il caldo. Questa, ahimè, è una storia un po' triste. C'era una volta una cosa che si chiamava politica culturale . Di una nazione, una terra, un comune. Era uno strumento attraverso il quale amministratori avveduti riuscivano a tirar fuori la gente dalle case. La facevano incontrare per le strade e le piazze della loro città. Quelli bravi riuscivano pure a farla divertire, la gente. Ma i migliori in assoluto erano coloro i quali riuscivano, anche, a farla pensare . E così accadeva che, l'inverno, era tutto un viavai di mamme e papà ad accompagnare i figli a qualche corso strano. E poi bisognava trovare il modo di preparare la cena per tempo, perchè poi, dopo cena, toccava ai genitori. L'estate, invece, ci si dava appuntamento direttamente in piazza . Nel vicolo. Si andava insieme. Le famiglie uscivano unite e si sfaldavano via via che si passeggiava. Ognuno al suo concerto, al suo film, al suo dibattito, alla sua mostra, alla sua musica. Og...

Scuola. Niente sarà dimenticato

Questa è una comunicazione di servizio. Ma anche un richiamo esplicito a tutti i lavoratori della scuola che hanno votato il regime dell'unto. Guardate dove ci ha portato la vostra cecità. La vostra ignoranza. Il vostro menefreghismo politico. Niente tagli agli sprechi della politica. Niente tagli ai privilegi dei soliti, piccoli nullafacenti di regime . La crisi, questa crisi nata nelle banche, negli uffici degli speculatori, di quelli che la mattina si alzano, accendono il pc, vendono e comprano azioni per una mezz'oretta, e si son portati a casa quei 2-3000 euro quotidiani. Ebbene questa crisi la pagheremo sopratutto noi . Si. Proprio noi della scuola. Hanno tagliato tutto in modo criminale e scientifico. Programmi. Classi. Ore. Personale. Stipendi. Pensioni . E' la scuola che paga il conto per tutti. Siamo noi. E allora che sia chiaro. Niente sarà più come prima. Entriamo in una fase di agitazione permanente. Anche per colpa vostra. Quando ti dichiarano guerra, il mi...

L'ONU richiama, Frattini e Capezzone rispondono. Purtroppo

Che vergogna, ragazzi. Che umiliazione. Insomma è accaduto questo: che adesso persino l'ONU ha invitato il regime dell'unto a rivedere del tutto oppure a desistere dall'approvare la legge bavaglio. Ed ha annunciato che il prossimo anno verrà qui da noi una delegazione col compito di monitorare se e quanta libertà d'espressione esiste in Italia . Siamo trattati, ahimè giustamente, e per colpa del più basso showman della storia, alla stregua di quei paesi lontani, dai nomi impronunciabili, che non hanno mai vinto neppure uno straccio di coppa del mondo . Per il nostro ministro degli esteri è roba da andarsi a nascondere dietro la lavagna, per non farsi riconoscere. Infatti non ha potuto fare a meno di dirsi «fortemente sconcertato e sorpreso» . Il problema però è che lui ha peggiorato la situazione. Non se n'è neppure accorto, ma ci ha fatto uno di quegli autogol clamorosi , come dice Fabio Caressa. Sentite qua: «in tutti i paesi democratici il parlamento è sovran...

La (U)DC è tornata. Ma nessuno la vuole

Scherzi del caldo? Non so. Ieri mi sono svegliato, ho letto ed ascoltato le ultimissime, e mi è venuto da pensare che, tra poco, nascerà il governo del pentapartito . Poi m'è venuto un dubbio. Ho controllato il calendario. C'è scritto 2010. Cribbio. Ma allora ho sognato. Poi è sbucata fuori l'immagine del PierFerdi . Quindi quella della creatura Buttiglione. Accompagnate da parole al sapore di preistoria. Allora ho capito. E mi sono preoccupato per davvero. Il partito dei due forni . Quello che l'importante è il potere e la poltrona, rossi e neri van bene tutti, perchè ognuno c'ha i suoi begli scheletrini nel cassetto di sicurezza. Ebbene questa (U)DC l'ha pensata proprio bene. Governo di unità nazionale, ha detto. Guidato da Silvio Berlusconi, ha precisato. Onore e gloria al PD , che ha subito risposto che la cosa è impraticabilissima. Onore pure all' IdV , che ha specificato che sta cosa puzza talmente tanto da fare quasi ribrezzo. Questi finti cattol...

Ufficio Ambientale. Che sia una cosa seria

E dunque abbiamo anche noi il nostro bell'ufficetto ambientale. Per la modica cifra di 250.000 euro dati dalla Regione Marrazzo, perchè la polverina finora c'ha solo tagliato. Due paroline a margine sembrano opportune. Voglio dirlo subito, per scansare ogni fraintendimento. L'ufficio ambiente è cosa buona e giusta . Direi di più. Mi sembra assolutamente sacrosanto, visti gli avvelenamenti che ci stanno uccidendo. Voglio dire anche un'altra cosa. Il progetto scientifico, con i suoi obiettivi e le sue strategie d'intervento. Coi suoi tecnici ed i suoi esperti, pare di primissimo piano. Il compito che dovrà essere svolto in questi 6 mesi è semplice ma preciso. Monitorare in modo serio e puntuale lo stato delle acque del fiume Sacco . Ed i terreni intorno al fiume. Dunque obiettivo mirato che non ha niente a che vedere con la diossina di 4strade, ad esempio. E nulla ha a che vedere nemmanco con il sogno di una bonifica totale ed onnicomprensiva. Resta il fatto che tu...

Il paese degli unti

Ecco qua. Lo dice l'OCSE e lo dice pure la Banca d'Italia , che non sono abituati a frequentare komunisti. Il 50% di tutta la ricchezza di questo paese è posseduta solo dal 10% della popolazione. Insomma: chi era ricco è diventato straricco. Chi stava proprio bene è diventato ricco. E chi invece stava così così adesso è decisamente povero. Chi infine era già povero, adesso è alla canna del gas. Notizia che si sposa benissimo a quest'altra : il reddito delle famiglie italiane è diminuito del 2,6%. Allora, che vogliamo fare? Il regime del fare ha fatto, senza dubbio. Schifo . [Ave]

Siamo tutti terremotati

Da leggere col sottofondo delle grida di tutti i milioni di uomini e donne che, almeno una volta nella loro vita, si sono sentiti talmente disperati e soli da scendere in piazza e protestare. Appena arrivato da SCS, che ringrazio. Bellissimo. Prima manganellarono i noglobal e io non dissi niente, xchè erano solo casinisti. Poi i valsusini e io non dissi niente, perchè erano lontano da casa mia,   manganellarono gli aquilani e io non dissi niente, perchè non ero terremotato. Infine manganellarono gli operai e io non dissi niente, perchè ero disoccupato. Un giorno manganellarono me e non c'era rimasto più nessuno a protestare. [Tratto da Condividi la conoscenza ]

Una protesta giusta. Ma sbagliata

C ome sapete e come state vedendo, oggi c'è lo sciopero dell'informazione contro la criminale legge bavaglio. Il sottoscritto, sebbene non possa fregiarsi del titolo di "giornalista" comunica che questo blog aderisce completamente allo spirito della protesta. Ma. Ma rimango convinto che la forma scelta per protestare, ossia imbavagliare l'informazione per un giorno contro la legge bavaglio, sia sbagliata. Si poteva fare molto di più e molto di meglio. E' mancata la fantasia, insomma. Per questo la mia adesione alla protesta la potete leggere nel banner in alto. Contro la legge bavaglio un surplus di informazione. Un'esaltazione dello strumento informativo come momento di crescita personale, politica, sociale. Concordo e sottoscrivo, perciò, i suggerimenti che altri hanno intelligentemente provato a diffondere come forma di protesta. Non chiudere i giornali. Ma regalarli. O accordarsi per venderne 5 insieme ad un solo euro. In pratica: mostrare attr ave...

Fiume Sacco. Un convegno

Alle ore 17 , su al Comune. Convegno sul fiume Sacco . E' il primo passo del neonato Ufficio Ambientale del Comune di Anagni, ennesimo dolce frutto del lavoro incessante e volontario delle associazioni ambientaliste, RETUVASA in prima linea. La novità è che il Comune, finalmente, ha deciso di spendere i 250.000 euro che la Regione Marrazzo (e non quella della "Ciao Vincè" ) aveva già a suo tempo elargito. Per non rischiare di perdere anche questo finanziamento, dopo i 4.000.000 di euro per la nuova scuola, la Noto2 ha deciso di darsi un pochino da fare. Hanno 6 mesi di tempo per spendere questi soldi. Ma non credo che sarà un problema. [Ave]