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Leghe. Ha da passà 'o federalismo

Ma insomma, che pifferi! L' unico neurone che i leghisti riescono a muovere nel loro cervello ipotrofico continua a sbattere contro lo stesso muro da mesi. Che dite di Ruby? Basta che c'è il federalismo . E della riforma dell'università? Prima il federalismo. E sulla giustizia? L'importante è il federalismo. E la Fiat in Canada? Dopo il federalismo. Sembra che, lassù in Razzonia , i puri di cuore stiano spostando anche appuntamenti privati. Dal dentista? La comunione? Una gita fuori porta? Per carità. Prima il federalismo! Qualcuno, più longobardo di altri, ha avuto il coraggio di spostare persino il compleanno. E si racconta il mito di un moribondo che ha deciso di rimandare il proprio trapasso a federalismo compiuto.

Puttanai. Bambacione d'Italia, unitevi!

C'è qualcosa che non quadra. Ma, come al solito, è solo colpa nostra. Insomma io mi chiedo: com'è possibile che l' Istat ci venga a raccontare che il 50% delle giovani donne italiane non lavora? Hanno ragione loro, allora. Vuol dire che non vogliono lavorare. Non c'è altra spiegazione. E' tutta colpa loro. Delle donne. Essì. Perchè, carte alla mano, sarebbe sufficiente andare ad Arcore , da un notissimo benefattore nostrano, per trovare seduta stante una busta con dentro, diciamo, 7.000 euro in contanti. Così. Senza assolutamente dare nulla in cambio. Neanche un dito. Non solo. Se ti va bene, ed a quanto pare va bene, anzi benissimo, a molte, magari ad Arcore il noto benefattore ti richiama. Ti invita. Così. Sempre senza alcuno scopo. Neanche un dito, neanche. Perchè proprio là, ad Arcore, vive una creatura capace di «dare disponibilità a chi ha grande bisogno» . Qualunque cosa significhi.

Guerre. L'onore non paga le puttane

Ecco qua. Ne hanno ammazzato un altro . Un altro, giovane, soldato italiano morto in Afghanistan. Ma insomma che mondo abbiamo costruito? Ho uno strano mal di pancia. Che mondo è quello in cui certi giovani vanno a fare la guerra perchè si devono sposare, si devono mantenere, si devono sopravvivere ed emancipare. E magari ci restano pure secchi. Ed invece, in patria, certi vecchi bavosi , quelli stessi che quei ragazzi hanno mandato in guerra per difendere l'onore ed il prestigio dell'Italia, se la spassano con giovani puttane minorenni e soffiano via con un respiro un po' più affannoso quel prestigio che, per davvero, i ragazzi nel deserto si son conquistati tra mille sacrifici?

Regimi. I pesi morti

[foto da Repubblica ] Siamo al capitolo finale. Questo vecchio, mentre il paese langue e piange una crisi senza precedenti, mentre si predispongono controriforme che azzerano diritti civili conquistati in decenni di lotte democratiche, mentre si chiudono fabbriche, ospedali e scuole, è accusato di essersi intrattenuto con numerose ragazze, alcune delle quali probabilmente minorenni, e di aver pagato molto denaro in cambio di sesso. Le ultime ipotesi di malefatte sono talmente tristi e penose che, davvero, alla mente vengono le parole della (ex)moglie. La quale, conoscendolo evidentemente molto bene, parlò di un vecchio che avrebbe bisogno di essere curato. Questo vecchio ha peggiorato la nostra vita. Ha prostituito le istituzioni democratiche, nate da una guerra di liberazione dalla tirannia nazifascista, agl'interessi innominabili di appetiti personali che nulla hanno a che vedere con le nostre, assai misere grazie a lui, esistenze. La storia è già pronta a fare un solo boccon...

Ambienti. Una polentata di salute

[foto da LegAmbiente Rimini ] L'Associazione Diritto alla Salute invita a partecipare numerosi alla polentata  che  il Comitato Ponte del Papa organizza oggi sabato 15 gennaio  alle ore 19.00  presso il centro carni Monti in via Anticolana di Anagni. La polentata è finalizzata alla raccolta fondi per sostenere la battaglia legale anti inceneritore di Car-fluff . Invitiamo tutti a passare parola perché dobbiamo essere in tanti.

Lavoratori. Legittimo ricattamento

foto da Repubblica Il referendum più indegno ed incivile della nostra storia democratica è, dunque, concluso. La FIOM , che ha coraggiosamente e dignitosamente lottato contro il ricatto bastardo dei padroni, ha perso. Ed insieme a lei ha perso, per ora, il senso della dignità del lavoro e del lavorare . Ma è una sconfitta piena di dignità, e di futuro. Infatti, nonostante gl'indecenti ricatti padronali. Nonostante le pressioni del regime dei rubycondi. Nonostante le svendite dei sindacati embedded , sempre pronti alla genuflessione per qualche prebenda normativa in più. Nonostante a Mirafiori la FIOM rappresenti direttamente il 22% dei lavoratori. Ebbene, nonostante tutto questo il NO ha portato a casa il 46% dei consensi. Ovverosia la FIOM ha più che raddoppiato il consenso intorno alle proprie proposte. Segno evidente che non di voto ideologico s'è trattato. Ma di reale confronto sulle condizioni. Sulle idee. Sulle prospettive future. Su cosa può e deve significare, o...

Anagni. Il Risorgimento passa anche da noi

Quarta lezione del ciclo di conferenze in collaborazione tra Convitto/Licei Regina Margherita e l'Università delle Tre Età. Questo pomeriggio, nell'aula magna del Convitto. L'anno nuovo comincia nel nome dell'Italia. [Ave]

Anagni. Le sinergie delle frane

Ricordate la vis polemica con la quale i destri son capaci di mettersi a litigare con chiunque osi lamentare lo stato pietoso della città? Ricordate le frasi premasticate che i destri son capaci di tirar fuori per dimostrare tutto il loro impegno? Quelle che ripetono come uun mantra Grazie di esistere, Franco Fiorito ? Bene. Anzi male. Decisamente penoso. Dopo Osteria della Fontana , terra maledetta ma appetibile per le grandi possibilità di sfruttamento edilizio, con tutto quello che ne segue. Dopo Tufano , che un lettore lamentava del tutto abbandonata a se stessa. Dopo San Bartolomeo , che il sottoscritto sottoscrive terra di confine tra quarto e quinto mondo. Ecco di nuovo San Filippo . Che, purtroppo, ha la spiacevole abitudine di franare. Esattamente come la dignità di tutti i cittadini che hanno avuto il coraggio indecente di rivotare certe creature. Ecco a voi le meravigliose sinergie delle destre. Ricevuto da Valter Cecilia , presidente di Obiettivo comune per il cittadino ,...

Chiese. La fede è un pericolo per l'umanità

«L'educazione sessuale a scuola è un pericolo per la fede». Papa Benedetto XVI «Penso che tutte le gtrandi religioni del mondo (...) siano, a un tempo, false e dannose. A rigor di logica poichè contrastano tra loro, non più di una dovrebbe essere quella vera. Con pochissime eccezioni, la religione che l'uomo accetta è la stessa professata dalla comunità dove vive, sicchè è l'influenza dell'ambiente che lo spinge ad accettarla». Bertrand Russell   [Immagine tratta da intoveritas ]

Europa. Diossina, mogli e buoi dei paesi tuoi

NOVISSIMAE A proposito dell'emergenza diossina scoppiata in Germania il ministero della sanità, sfruttando le famose ed eccellenti sinergie destre, delle quali noi anagnini vediamo ogni giorno le mirabolanti acrobazie, ha diramato un'ordinanza ricalcata sulle straordinarie misure emergenziali adottate dal nostro comune, che vanta in materia grande, consolidata e qualificata esperienza.

Anagni. La musica come cura

La musica può guarire? E da cosa? E come? A queste domande  tenterà di rispondere oggi pomeriggio Franca Campoli , nel primo incontro dell'anno organizzato dall'associazione D.a.S. Appuntamento all' auditorium comunale, ore 16.00 . A seguire, il comunicato ufficiale della manifestazione. Che la musicoterapia facesse effetto è notizia nota da un bel pezzo, ma che fosse davvero rigeneratrice e capace di condurre a vere e proprie rigenerazioni cellulari questo forse ancora non tutti lo sanno. La musicoterapia ha il potere di condurci a stati di consapevolezza e coscienza consentendoci di avvicinarci al nostro mondo emozionale. ”Quando la musica guarisce” è la manifestazione che dedica totalmente l'attenzione all'effetto benefico – terapeutico - guaritore delle sonorità e del codice della musica e ci mostra  "COME" utilizzare questa grande risorsa del tutto naturale e a portata di mano.

Acque. Il Forum Acqua Pubblica Frosinone contro i soprusi

Ricevo da Valerio Ascenzi e pubblico volentieri questo comunicato importante del Forum Acqua Pubblica di Frosinone , a difesa dei diritti dei cittadini e contro i soprusi del gestore privato. L'acqua è un bene primario. Che deve tornare libero. E pubblico. [Ave]   LETTERA/DIFFIDA CONTRO ACEA ATO 5 Vs SOLLECITO PAGAMENTO, MINACCIA RIDUZIONE FLUSSO IDRICO E/O RESCISSIONE CONTRATTO Come già anticipato nei giorni scorsi, ACEA ATO 5 ha inviato a numerosi utenti un sollecito di pagamento, per cifre già contestate, attribuite in maniera non corretta. A tutti gli utenti che hanno già sporto reclamo e richiesta di rimborso/accredito, il FORUM ACQUA PUBBLICA di FROSINONE, comunica che: 1) Il gestore non può effettuare nessuna riduzione del flusso idrico, per legge. 2) Non si può rescindere il contratto, perchè Acea Ato 5 gestisce l'acqua in regime di monopolio, non essendoci altro gestore in grado di farlo sul territorio, il contratto non può essere rescisso.

Osteria della Fontana. Risposta alle polemiche del Comune

Se i destri al potere impiegassero le energie per risolvere le tante criticità esistenti in giro pel paese, piuttosto che per mettersi a questionare con tutti quelli che su quelle criticità si sforzano di gettare luce, per sollecitare un intervento, sarebbe cosa buona e giusta. Ma la mentalità è quella che è, e non c'è proprio niente da fare. E' della scorsa settimana l'ennesima polemica tra gli amministrativi destri ed il quartiere di Osteria della Fontana . Che avrà pure un sacco di problemi, ma ha avuto anche la capacità di dar vita ad un comitato di quartiere col quale amministratori che amassero (ma per davvero) questa città saprebbero dialogare e collaborare. Ed invece, i nostri, che ti fanno? Son capaci solo di litigarci . Ed alle questioni sollevate rispondono con spot elettorali e frasi premasticate , in puro politichese. Di quelle ch'è facile trovare nei cioccolatini. Intanto la città va a fondo, ogni giorno un pochettino di più. Chissà se se ne saranno acc...

Anagni. I numeri vincenti della lottera dell'ARCI

In anteprima assoluta, come promesso, ecco i numeri vincenti della Lotteria della Befana del circolo ARCI Evelyne di piazza Boschetti. Ricordatevi di andarli a ritirare entro 30 giorni, mi raccomando! Buona fortuna a tutti. [Ave]

Anagni. All'ARCI Befana per i piccoli. Ma pure per i grandi

Grande festa della befana all'ARCI di Piazza Boschetti. Oggi spettacoli per i bambini e, per i più grandi, la grande estrazione coi ricchissimi premi. Tutti a caccia del pc portatile! I numeri estratti su questo blog a partire da stasera, ma sul tardi. [Ave]

Anagni. L'opposizione è questa

E' questa l'opposizione che funziona , e che ci prova. Non c'è niente da fare. E guardate che non è tanto un discorso di destri o sinistri, ma proprio della funzione istituzionale del ruolo di una opposizione. Che, in un sistema democratico, deve esistere non solo sulla carta. Ma anche tra la gente . Nelle strade. In mezzo ai problemi. Deve svolgere il fondamentale ruolo di controllo e di verifica delle fandonie che il potere spaccia allegramente. Specialmente quando ci si trova di fronte un potere che ha a disposizione tanti, ma tanti soldoni. Facendo grandi sacrifici e lavorando alacremente, SEL , PRC ed IDV hanno sottoscritto un volantino di risposta agli sbandieramenti sui quali son rifioriti i finanziamenti per la scuola media. E stamane rappresentanti di questi partiti diffonderanno questo volantino al mercato ed in giro per la città. Non dimenticate che, all'epoca dello spettacolino di Marrazzo al PdiP, i destri agli ordini del signor Fiorito Franco fe...

Sinistre. Le primarie son secondarie

Un fantasma si aggira per l'Europa? Naa. Facciamola più umile. Un fantasma si aggira nel PD . Si chiama PRIMARIE . Quel meccanismo attraverso il quale tutti i cittadini, perlomeno quelli che si dichiarano escplicitamente di sinistra, sono invitati ad eleggere i candidati agli incarichi più importanti del partito. Dai segretari ai candidati. La faccenda è seria, naturalmente, come tutte quelle che riguardano un partito sull'orlo dell'implosione definitiva . Farle o non farle? Questo è il problema. Anche perchè, parafrasando un vecchio detto del signor D'Alema Massimo, le primarie vanno fatte ed organizzate solo se si è sicuri di vincerle. Altrimenti, meglio lasciar perdere.

Anagni. Roberto Cicconi risponde ai lettori. Sulla scuola media

L'altro giorno, a proposito del pasticcio sulla scuola media, Simone ha postato un commento nel quale chiedeva all'opposizione una presa di posizione chiarificatrice sulla questione. Roberto Cicconi , consigliere di SEL , ha provveduto ad inviarmi questa nota che, volentieri, pubblico. Di altre opposizioni non si hanno, invece, notizie. Forse disperse sui dolci pendii innevati del nostro bel paese? Buona lettura. [Ave]

Anagni. La scuola che verrà

Direttamente da FaceBook e dal gruppo VitamineK . L'amico  VitK2  ha pubblicato un video illuminante. Ecco gli spazi dove potrebbe essere costruita la nuova scuola media che verrà. O, se preferite, il nuovo ospedale. O, naturalmente, qulunque altra cosa vi venga in mente. Non c'è problema. Scegliete con calma. [Ave]

Anagni. Il distrattore

Et voilà. Abbiamo la prima notizia dell'anno nuovo. Che però, in realtà, è l'ultima dell'anno scorso. Con una piroetta degna del miglior pattinatore del mondo, il signor Fiorito Franco , il grande politico anagnino-laziale, ha interrotto il lunghissimo e pesantissimo silenzio con la sua città. Oddio, a dire il vero non ha proprio parlato. E s'è guardato bene dal rispondere alle tantissime chiamate che lo avevano invitato a venire a spiegare, de visu, ai suoi concittadini la distruzione della sanità ciociara ed in particolare lo svampamento del nostro ospedale. Naa. Non di voce si tratta. Ma di manifesto . A caratteri cubitali, con un bel colore nero che si addice perfettamente al lutto che questa città e la Ciociaria e tutta la regione portano a causa delle devastazioni operate dalle politiche sinergiche dei destri, è apparso per Anagni un manifesto firmato FIORITO. Talmente la disabitudine a ricordarsi del personaggio, ma memori dei tanti esilaranti manifesti elet...